Maturità 2022, domani prima prova nell’ascolano

Domani il via alla Maturità per i 3.524 studenti delle province di Ascoli e Fermo. Si parte alle 8.30 con la prova scritta di italiano

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Notte prima degli esami, stasera, per i 3.524 studenti delle province di Ascoli e Fermo che domani mattina, alle 8.30, sono chiamati ad affrontare la prima prova scritta, quella di italiano, della maturità 2022. Nelle Marche sono complessivamente 13.672 (di cui 13.463 interni e 209 esterni) gli alunni alle prese con le prove conclusive del secondo ciclo di istruzione, di cui 4.038 nella provincia di Ancona, 3.009 nella provincia di Macerata e 3.101 nella provincia di Pesaro-Urbino. L’esame di Stato che avrà inizio domani segna di fatto il ritorno alla quasi normalità dopo due anni in cui è stato fortemente condizionato dalla pandemia. La sessione, come detto, ha inizio con lo scritto di italiano, che è predisposto su base nazionale. Ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie da svolgere in massimo 6 ore: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Giovedì si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. La sua predisposizione quest’anno sarà affidata ai singoli istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria. È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione. Il maturando analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

Dall’assessore regionale all’istruzione, Giorgia Latini, arriva un messaggio di in bocca al lupo per tutti i maturandi delle Marche: "La maturità è un rito di passaggio che resta tutta la vita, perciò auguro a tutti gli studenti delle Marche di viverlo intensamente. Ho un ricordo affettuoso del mio esame: in quei momenti di tensione ed eccitazione ho cercato di dare il tutto per tutto. Probabilmente, nel giorno della vigilia, ho infranto una regola dettata dal buon senso continuando a ripassare fino a tardi, ma anche questi piccoli errori fanno parte del percorso di crescita di ciascuno di noi. La tensione si è poi sciolta in una grande gioia. I giorni che seguirono la prova li ricordo carichi di desideri e aspettative. Credo sarà così anche per chi si ritroverà a vivere questa grande esperienza di vita. A maggior ragione quest’anno, il primo post pandemia. Il ritorno alla normalità sarà un modo per poter tornare a sognare in grande, senza limitazioni".

Lorenza Cappelli