PAOLA PIERAGOSTINI
Cronaca

Aggressione alla Notte Rosa di Porto San Giorgio (Fermo), madre si sfoga: "Mio figlio accoltellato"

Una lettera alle istituzioni con un accorato appello: "Sindaco e forze dell’ordine, cosa fate? Per i miei ragazzi penso a dei bodyguard"

Notte Rosa a Porto San Giorgio

Notte Rosa a Porto San Giorgio

Fermo, 7 agosto 2023 – Un appello alla vita a garanzia del futuro dei giovani. Questo il contenuto della lettera a firma di Maria Candida Farinelli, madre del ragazzo accoltellato sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio, durante la ‘Notte Rosa’ tra sabato e domenica scorsi.

Il giovane stava passeggiando con la fidanzata e gli amici, quando è stato colpito al fianco da un uomo dileguatosi nel nulla prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e del 118 che ha soccorso il ragazzo tra la folla per poi trasportarlo al pronto soccorso di Fermo. Farinelli rivolge un accorato appello ad istituzioni ed autorità. "Sono una mamma orgogliosa dei suoi tre adolescenti che amano il loro paese da vivere con gli amici. Ragazzi semplici, educati, allegri. Sono una mamma che come tutti i genitori, mai immaginerebbe di ricevere ‘quella telefonata’ in piena notte. Mi sono serviti tre minuti per sfrecciare in auto su quel chiassoso lungomare addobbato di rosa prima di rivedere il mio bellissimo ragazzo, bravo, studioso e sportivo, riverso a terra pallido, imbrattato del suo stesso sangue, accoltellato chissà perché, da qualcuno che esce portando con sé un coltello anziché chiavi di casa e cellulare. Pretendo spiegazioni, protezione, controllo e sicurezza sia per i nostri ragazzi che hanno il diritto di essere spensierati, sia per i genitori che hanno cresciuto i figli con determinati valori e hanno il sacrosanto diritto di dormire sonni sereni. Sono arrivata a pensare di incaricare guardie del corpo per proteggere i miei figli o convincere i ragazzi ad organizzare solo feste in case private. Allora chiedo alle autorità: cosa avete intenzione di fare per proteggere i nostri figli? Chiedo al sindaco di Porto San Giorgio: è questa l’immagine che vogliamo diffondere in chi sceglie questa città per la sua tranquillità? Chiedo al questore di Fermo: davvero dovremmo pensare di far accompagnare i nostri figli da guardie private per non rinunciare alla spensieratezza della loro età? La notte di Ferragosto si avvicina e con essa il terribile pensiero di cosa potrà accadere. Che cosa pensate di fare, voi forze dell’ordine, per impedire a chi esce di casa con armi nella tasca e malsani pensieri nella testa, di infrangere il sogno di tanti ragazzi per bene? Che cosa deve ancora accadere? Nessun altro ragazzo dovrà più subire ciò che è toccato a mio figlio e nessun altro genitore dovrà vivere una notte da incubo come quella toccata a noi".