Nuotata o col Sup: pazzo novembre al mare

Da Porto d’Ascoli a Cupra Marittima, in tanti a fare il bagno. Molti stabilimenti hanno chiuso già nella prima parte di settembre

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Primo di novembre al mare sulla Riviera delle Palme. Non solo residenti o gente che arriva dall’hinterland, ma sulla spiaggia e in città ci sono stati molti turisti. Nei parcheggi si sono visti tanti camperisti e in spiaggia, oltre alle famiglie a spasso con bambini e cani, da Porto d’Ascoli a San Benedetto, da Grottammare a Cupra Marittima, ieri vi erano anche molte persone in costume a fare il bagno o attività in acqua. Persone che si sono portate al seguito sedie, lettini e sdraio, poiché gli stabilimenti balneari sono tutti chiusi da oltre un mese ed i titolari e gestori hanno blindato anche la maggior parte dei varchi d’accesso al mare con le recinzioni, rendendo complicato il passaggio a chi voleva raggiungere la spiaggia, che è bene ricordarlo, è di tutti. Molti stabilimenti balneari hanno chiuso i battenti già tra la prima e la seconda settimana di settembre, perché non più conveniente restare aperti, dimenticando il buon incasso appena fatto. In questo modo viene meno la promozione della località balneare e anche la tanto agognata destagionalizzazione, di cui tutti parlano lamentando la mancanza di iniziative.

Poi quando ci pensa la natura, a costo zero, gli addetti ai lavori non si fanno trovare pronti. Rebecca, ieri mattina ha fatto il bagno nel mare a sud di Grottammare. Si è legata alla cinta una boa rossa, è entrata in acqua senza indugi ed ha nuotato per una decina di minuti. Una volta sulla spiaggia si è coperta con un pesante accappatoio ed ha iniziato a passeggiare. "Sono inglese e abito a Roma dove insegno la lingua Inglese ai bambini – ci racconta – Mio padre era americano, mia madre norvegese ed io ho abitato a Londra. Adesso sono a Roma ma vorrei venire a vivere qui, in questo paradiso, dove anche la gente è molto cordiale. C’è l’accoglienza che non si vede altrove. Con mio marito siamo ospiti del Valentino Resort e rimarremo qui per una settimana. A Roma si dice che l’Adriatico è sporco, ma non è vero, c’è un mare limpido, meraviglioso". Chalet chiusi su tutti il lungomare, ma il Club Ischia del presidente Pino Egidio Scartozzi è sempre aperto e ieri abbiamo trovato una coppia di Modena, venuta per festeggiare il compleanno con i loro amici. Tutti sulla spiaggia ad ammirare il mare.

"Siamo tornati qui per il compleanno di mia moglie Sonia – racconta il marito Tiziano – E’ meraviglioso stare il primo novembre seduti con gli amici sulla spiaggia in un luogo così accogliente". Poco più avanti, sulla spiaggia, non può non essere notata una coppia di giovani in costume. L’uomo era appena uscito dal mare, dove aveva pagaiato col suo Sup. Lui è lucano, la ragazza, Isabella, è del maceratese. "Ho fatto il bagno, ho fatto Sup e adesso, per non farci mancare nulla – afferma il giovanotto – andiamo al porto turistico a prendere la barca è facciamo un giro. Con un mare così sarebbe un peccato rinunciare". E’ vero che non è possibile prevedere certe performance del tempo, ma quando si assiste giornalmente a chalet aperti in Versilia, sulla costiera amalfitana, in Puglia, nelle isole, duole il cuore vedere la Riviera delle Palme, chiusa e blindata.

Marcello Iezzi