Nuova sede per i vigili urbani, il bando è tutto da rifare: l’unica offerta è sbagliata

La proposta per l’affitto dei locali presenta un errore tecnico

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Tutto da rifare per il bando indetto dal Comune di Grottammare, destinato a dare una casa definitiva ed adeguata alla polizia municipale. L’unica proposta arrivata per l’affitto dei locali, non è stata presa in considerazione dalla commissione designata, a causa di un errore tecnico della persona che ha fatto l’offerta. Il bando, infatti, prevedeva l’invio di un plico con all’interno tre buste separate (A B C) contenenti, rispettivamente: la documentazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica. La mancanza di una delle tre buste, la A, non ha consentito alla Commissione, che si era riunita verso le 11 di ieri nella sala consiliare, di procedere all’esame della documentazione. Dopo mesi di attesa e anche di lavoro degli uffici di polizia municipale e della Giunta comunale, si deve ricominciare da capo, magari ripartendo dallo stesso bando per il quale è stato fatto già molto lavoro.

Vale la pena ricordare gli aspetti principali: il comune di Grottammare ha stabilito di avviare una procedura di ricerca di un immobile da destinare a sede della Polizia Locale, da acquisire in locazione o acquisto, avente determinati requisiti dimensionali, nella giusta ubicazione e, tecnici specifici, fissando la base d’asta per eventuale successiva aggiudicazione in caso di locazione, in canone mensile non superiore a 1.147 euro oltre Iva (se dovuta) e, in caso di acquisto, in una spesa non superiore a 335mila euro. La sede deve trovarsi, comunque, a sud del Tesino tra Grottammare e zona Ischia - Ascolani