Nuovo campo in misto sintetico Sondaggio della Powergrass

Un campo come quello del ‘Riviera delle Palme’ anche al campo ‘Ciarrocchi’ del Porto d’Ascoli. L’operazione è possibile? Potrebbe, dato che la Powergrass avrebbe sondato il terreno in comune per capire quanto possa interessare la realizzazione di un manto erboso ‘misto’ di ultima generazione attraverso i fondi del Pnrr. L’idea è quella di coinvolgere il comune in un’operazione di restyling del prato dove il Porto d’Ascoli ha disputato, negli ultimi anni, stagioni a dir poco storiche. La possibilità è offerta dal bando ‘Sport e periferie’, che per il ‘Ciarrocchi’ risulterebbe perfetto. L’unico problema è che il comune, almeno per ora, intende aderire a questo bando per chiedere fondi da investire nel rifacimento della vasca esterna della piscina comunale ‘P. Gregori’: un vero e proprio convitato di pietra sul tavolo dell’amministrazione comunale, considerando che l’attuale maggioranza ha fondato buona parte della campagna elettorale su questo tema. Ma come si dice, mai dire mai: in futuro, infatti, questo bando potrebbe essere ulteriormente riaperto o rimpinguato con nuove dotazioni economiche – ad oggi sono stati messi a disposizione 50 milioni – in modo da consentire agli enti di presentare anche più di un progetto. La palla adesso passa all’amministrazione comunale, che deve valutare l’iniziativa con il concessionario, ma il manto del ‘Riviera’, secondo indiscrezioni, non dispiacerebbe affatto al Porto d’Ascoli. Ancora una volta si tratta di ipotesi, e d’altronde la Powergrass sta cercando in tutti i modi di trovare una mediazione con il comune per chiudere, contestualmente, la causa intentata contro Viale De Gasperi sui lavori al manto del ‘Riviera’: lavori mai interamente pagati, per i quali la società privata ha chiesto un risarcimento di 446mila euro per presunto ‘indebito arricchimento’. Il comune, finora, non ha dato ancora alcuna risposta alla Powergrass, e d’altronde di tempo a disposizione non è molto: il tribunale di Ascoli Piceno infatti ha fissato la prossima udienza al 30 settembre, e pertanto la sentenza definitiva potrebbe esserci tra la fine del 2022 e l’inizio dell’anno prossimo. Nessuna delle parti, ad ogni buon conto, è intenzionata a portare avanti la causa in tribunale.

g.d.m.