Offida, il presidente della Pro Loco. “Lucciarini? E’ ora di perdonarlo”

Ecco le parole di Tonino Pierantozzi riferendosi alla rissa al Bove Finto che ha visto coinvolto anche il sindaco

Il sindaco Valerio Lucciarini con il ‘guazzarò’, l’abbigliamento tipico del Carnevale

Il sindaco Valerio Lucciarini con il ‘guazzarò’, l’abbigliamento tipico del Carnevale

Offida (Ascoli), 20 marzo 2017 - Si è tenuta sabato la serata dedicata alla premiazione dei gruppi mascherati, ultimo atto del Carnevale storico offidano: la cossiddetta Notte delle M’rett. E’ stata anche una serata per fare il bilancio dell’edizione appena trascorsa, che secondo il presidente della Pro Loco, Tonino Pierantozzi, ha visto la presenza di ben 60 mila persone.

«E’ stato un successo – ha detto Pierantozzi –, la consacrazione di questa manifestazione, anche se per il futuro abbiamo in mente di rivedere alcuni aspetti, come il veglione del sabato sera e la manifestazione per i bambini del giovedì. Il venerdì grasso con il Bove Finto e il martedì sono stati due giorni intensi, che hanno ripagato gli organizzatori degli sforzi profusi. Siamo soddisfatti di aver regalato momenti di gioia dopo il terremoto e la neve. Non nascondiamo che questa edizione è stata segnata dall’episodio increscioso che ha coinvolto il nostro sindaco Valerio Lucciarini al Bove Finto. Sia chiaro non assolviamo il sindaco, ma credo che sia ora di perdonarlo».

La M’rett 2017 quest’anno è andata, con 328 voti, al gruppo ‘Trentaduesima olimpiade offidana’. Sul palco a premiare, oltre il presidente della Pro Loco, associazione che quest’anno compirà 50 anni, anche il vice sindaco Isabella Bosano. Il premio originalità è stato conquistato da ‘Le caffettiere Bialetti’, mentre per la coreografia ha primeggiato ‘Il pianoforte fuori dal comune’, la M’rett di piazza è andata al gruppo ‘Indovina a chi’, il premio simpatia a ‘La tragica mascherata’ e quello dell’eleganza al gruppo la ‘Barriera Corallina’. E’ stata anche l’occasione per celebrati i 70 anni della congrega storica del Ciorpento e i 50 anni della Ciuetta. Appuntamento al 2018, dunque, dopo un’edizione con tanta gente e con polemiche come raramente ci sono state.