Ok al Bilancio tra i mugugni della minoranza

In otto votano contro, pioggia di critiche. Il sindaco Spazzafumo: "Quando sono arrivato qui non funzionavano neanche le luci degli uffici"

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Ok al primo bilancio di previsione dell’era Spazzafumo. La maggioranza ha fatto valere i suoi 16 voti favorevoli, schiacciando gli 8 della minoranza, che non rinuncia a sottolineare quelle che considera gravi lacune presenti nell’importante documento. Il problema principale, rimarcato da Paolo Canducci (Verdi) e da Andrea Traini (FdI), è che il comune dimostrerebbe scarso controllo sugli effettivi accertamenti dei crediti da esigere. Si parla di 3 milioni di euro, che se non dovessero arrivare causerebbero un deficit non indifferente ai danni dell’ente. "In delibera – denuncia Canducci - viene scritto che per fare fronte alla scarsità di risorse si farà leva sugli strumenti di lotta all’evasione fiscale. Entrate straordinarie che finanziano la spesa ordinaria. Questo è gravissimo". La maggioranza mette in difesa Giselda Mancaniello: "In cinque mesi di amministrazione abbiamo avuto il rincaro dei costi delle materie prime e delle bollette – dice la consigliera di San Benedetto Viva – e la prima cosa che abbiamo fatto è stata la creazione di un gruppo di lavoro per intercettare i fondi dal Pnrr". Le previsioni, in tal senso, sono ambiziose: le eventuali risorse del Pnrr dovrebbero finanziare 53 milioni di opere pubbliche in 5 anni. "Non tutti i comuni partecipano come noi stiamo facendo – rincara Luciana Barlocci (Rivoluzione Civica) – stiamo facendo enormi sforzi per questo concorso di lavoro tecnico-politico". Alla base del bilancio 2022 c’è anche l’aumento di alcune tariffe, come quelle per le mense e per i parcheggi. "Avete fatto la cosa più semplice, ovvero aumentare le tasse – commenta Aurora Bottiglieri (Pd, Articolo Uno e Nos) – cosa che non mi trova affatto d’accordo". Non aumenterà invece la Tari, ma FdI fa notare che questo è ancora da verificare: "Non è ancora stato fatto il piano di gestione dei rifiuti – afferma Traini – come possiamo sapere che non aumenteranno le tariffe?" Non viene invece discusso l’emendamento dei Verdi, che chiedeva di dirottare sulla manutenzione delle strade i 200mila euro per rifare gli spogliatoi al campo sportivo del Torrione.L’ultima parola, come da consuetudine, spetta al primo cittadino. "Quando sono entrato in comune non funzionavano nemmeno le luci degli uffici – conclude Spazzafumo - Sembrava Scampia. Io vorrei andare oltre certe critiche inutili, a sentire le quali verrebbe da tagliarsi le vene".

Giuseppe Di Marco