Omicidio ad Ascoli, ucciso a coltellate in pieno centro

La vittima si chiama Franco Lettieri e ha 56 anni. L'allarme è scattato poco dopo le 21 in via dei Soderini: sul posto forze dell'ordine e ambulanza. Individuato il presunto aggressore

La vittima e il luogo del suo ritrovamento

La vittima e il luogo del suo ritrovamento

Ascoli Piceno, 15 gennaio 2021 - Omicidio ad Ascoli in pieno centro: la violenza è scattata al termine di una violenta lite poco prima delle 22. La vittima si è accasciato a terra senza vita in via dei Soderini mentre cercava di tornare a casa, nei pressi di Porta Romana, nonostante le gravissime ferite. Ad essere ucciso a coltellate Franco Lettieri, 56 anni, di Salerno, molto conosciuto in zona. Sul posto sono intervenuti subito le forze dell'ordine che dopo aver effettuato i rilievi hanno aperto la caccia agli assassini. 

AGGIORNAMENTO Omicidio ad Ascoli, Franco Lettieri era un ex collaboratore di giustizia

Individuato il presunto aggressore

I carabinieri di Ascoli Piceno avrebbero individuato il soggetto il cui nome sarebbe stato fatto da Franco Lettieri ai primi soccorritori giunti in via dei Soderini dove il 56enne salernitano è morto. Si tratta di un romeno, anche lui da tempo residente in città con la famiglia, che è stato condotto nella notte presso la caserma del Comando provinciale carabinieri. Ancora è non chiaro però il contesto in cui è maturata la violenta aggressione, visto che non emergerebbero dissapori diretti fra i due, anche se sembra che la vittima abbia avuto in precedenza qualche problema con un congiunto dello straniero, un giovane peraltro finito in carcere per un vasto traffico di droga in città. La Procura di Ascoli Piceno si appresta ad aprire un fascicolo per omicidio volontario. Sul posto anche il procuratore capo Umberto Monti e il  medico legale per la ricognizione cadaverica.

L'allarme dei residenti

I sanitari del 118, chiamati immediatamente sul posto dai residenti di quella strettissima strada del centro, hanno soccorso poco prima delle 22 la vittima che è però deceduto poco dopo. La lama dell'aggressore ha reciso l’arteria femorale dell'uomo. Purtroppo, sono bastati pochi minuti per portare l’uomo al decesso, avvenuto per dissanguamento. Una morte straziante, violenta e terrificante, che ha rotto all’improvviso il silenzio e la quiete allo scattare del coprifuoco.A quell’ora, ormai, non girava più nessuno. Tutti erano rincasati per osservare le regole anti Covid imposte dal Governo. Allarmati dai forti rumori, infatti, i residenti della zona si sono affacciati alle finestre delle loro case per capire cosa fosse accaduto. Le forti grida hanno risvegliato il quartiere, gettandolo nel panico e nell’incredulità.

Sono stati proprio gli abitanti a lanciare l’allarme, terrorizzati dalla efferata scena di sangue che si è consumata di fronte ai portoni delle loro abitazioni. Poco dopo, un lenzuolo bianco è comparso lungo la via, a coprire il corpo insanguinato del defunto. Difatti, sul posto si è materializzata nel giro di pochi minuti un’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118, ma purtroppo i medici e gli infermieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Aveva perso troppo sangue e troppo rapidamente: per lui, ormai, non c’era più niente da fare.

La vittima molto conosciuta in città

Franco Lettieri era piuttosto conosciuto in città: aveva 56 anni ed era originario della Campania. Da anni, però, si era trasferito ad Ascoli, dove viveva ormai da alcuni anni. Girava spesso tra le vie del centro a bordo di una bicicletta o di un monopattino e si fermava a chiarare con le tante persone che conosceva. Ed è proprio tra quelle strette rue, nel cuore del centro cittadino, che Franco Lettieri ha purtroppo esalato il suo ultimo respiro, bagnato nel sangue di una lite su cui, al momento, restano aperti molti interrogativi. Ignoti sono infatti, per ora, i motivi che hanno spinto il suo assalitore a commettere un gesto tanto estremo, così come ignota è la sua identità. Dopo aver sferrato il fendente mortale, l’aggressore si è infatti dileguato nel nulla, facendo perdere rapidamente le sue tracce nell’oscurità della notte. A scendere in campo sono stati i carabinieri del comando provinciale di Ascoli, che si sono messi subito alla ricerca del fuggitivo, setacciando ogni angolo della città.