Omicidio di Ascoli: lite col ragazzino, poi l’arresto del padre

Petre Lambru indicato come killer da Lettieri prima di morire: la zuffa e le tre coltellate in rua delle Stelle. La morte in via dei Soderini

I carabinieri sul luogo del delitto

I carabinieri sul luogo del delitto

Ascoli Piceno, 17 gennaio 2021 - "Mi hanno accoltellato, è stato il padre di Bogdan". Queste le ultime parole dette da Franco Littieri al carabiniere che ha risposto alla sua telefonata fatta al 112 prima di morire, parole che hanno messo i militari dell’Arma sulle tracce di Petre Lambru. Il 57enne di origini rumene è stato subito prelevato a casa sua e nel corso della notte tra venerdì e sabato e dichiarato in arresto per l’omicidio volontario del 56enne di origini salernitane, ex collaboratore di giustizia, da parecchi anni residente ad Ascoli dove si era stabilito e sposato, prima di rimanere vedovo la scorsa estate.

Il punto  Franco Lettieri ucciso dopo la lite. Sbuca l'ombra della droga

Petre Lambru è il padre di Bogdan Lambru. Soggetti che Lettieri conosceva da tempo. La vittima aveva rapporti con la famiglia Lambru, i cui componenti sono finiti più volte nei guai per inchieste legate alla droga e, alcuni, per risse varie nel centro di Ascoli. Dopo la telefonata di Lettieri al 112, i carabinieri ascolani si sono messi immediatamente in azione sia recandosi sul luogo, dove nel frattempo l’ex pentito di camorra era morto in via dei Soderini, sia andando a casa di Petre Lambru e di suo nipote minorenne. Entrambi sono stati portati al comando provinciale.

Petre è apparso sempre calmo e si è sottoposto senza problemi agli accertamenti degli inquirenti cui è stato sottoposto. Ha scambiato qualche parola con i militari dell’Arma sui fatti di sangue accaduti venerdì sera, negando ogni addebito, ma non è stato interrogato, per cui qualsiasi cosa abbia loro detto non sarebbe utilizzabile in un processo. L’uomo avrà comunque la possibilità di dire la sua verità nell’udienza di convalida che dovrebbe aver luogo domani mattina. E’ parso invece un po’ più agitato il nipote, un ragazzo ancora minorenne ma che già, per altro, è finito nell’inchiesta sul traffico di droga che ha coinvolto gran parte della sua stessa famiglia. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti Petre Lambru sarebbe intervenuto a difesa del nipote nel corso di una lite accaduta tra quest’ultimo e Lettieri nella zona di Rua delle Stelle, meglio conosciuta come "Rrete a li mierghie", sul lungo fiume Tronto.

Vedendo il ragazzo sopraffatto da Lettieri, fisicamente molto prestante, l’arreestato avrebbe colpito quest’ultimo con tre coltellate, delle quali una ha colpito l’arteria femorale, uccidendolo in pochi minuti. I due sarebbero poi fuggiti lasciando a terra il salernitano che ha avuto la forza di prendere il suo telefono, chiamare il numero di emergenze 112 e chiedere aiuto. All’arrivo dei soccorsi in via dei Soderini, dove Lettieri si era spostato attingendo alle ultime forze rimaste mentre perdeva sangue, non c’era però ormai più nulla da fare. Inutili i tentativi del personale del 118 di salvargli la vita.