San Benedetto (Ascoli), 19 marzo 2025 – Federico Di Stanislao, 20 anni, e Denis Roul Rotaru, 23 anni, entrambi di Giulianova (Teramo), si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l'udienza di convalida dell'arresto per la rissa avvenuta domenica scorsa a San Benedetto del Tronto, in cui ha perso la vita Amir Benkharbouch, 24 anni.

Convalida degli arresti
Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Ascoli, Angela Miccoli, ha convalidato gli arresti in flagranza operati dai carabinieri e si è riservata sulla conferma della custodia cautelare in carcere richiesta dalla Procura di Ascoli.
Accuse contro Di Stanislao
Di Stanislao è accusato dell'omicidio di Benkharbouch e del tentato omicidio di Daniele Seghetti, anch'egli indagato per rissa aggravata. Il suo avvocato, Luigi Gialluca, ha dichiarato di voler attendere la visione delle immagini delle telecamere di sicurezza e di voler approfondire le incongruenze fatte dal suo assistito che inizialmente si è assunto la responsabilità del fatto, addebitandola ad un incidente durante la colluttazione.
Accuse contro Rotaru
Rotaru deve rispondere del tentato omicidio di Seghetti e di Helmi Nessimi, e delle lesioni gravi procurate ad entrambi con un machete. Il suo avvocato, Francesco Gozzi, ha posto in evidenza al giudice lo stato di shock del suo assistito per la morte di Benkharbouch, suo intimo amico, e ha auspicato che le riprese video delle telecamere di sicurezza possano chiarire la dinamica dei fatti. Entrambi gli indagati sono accusati anche di rissa aggravata e porto in luogo pubblico di arma da taglio.
Richiesta per Helmi Nessimi
Per il terzo arrestato di Grottammare, Helmi Nessimi, indagato solo per rissa aggravata, è stato chiesto l’obbligo di dimora con prescrizioni di restare a casa la notte.