San Benedetto, 17 marzo 2025 - "Ho letto e ascoltato insulti indescrivibili verso la mia persona e di inefficienze ed incapacità delle forze dell’ordine a cui va tutta la mia stima e solidarietà. Avevo subito detto che la questione non riguardava la movida molesta ma qualcosa di più serio ed imprevedibile". E' parte di uno sfogo del sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo, che sui social scrive poche ore dopo l'omicidio di Amir Bencaurbouh che ha sconvolto la città e portato per ora a tre arresti.

“Non parlate male di San Benedetto”
"Voglio ricordare a tutti coloro che prontamente si sono affaccendati ad insultarmi - scrive il sindaco -, evidenziando giudizi di una superficialità incredibile che le mie considerazioni non erano dettate dal menefreghismo o dal fatto che non avessi visione della gravità, ma solamente dalla conoscenza delle cose. Non potendo parlare perché c'erano delle indagini in corso ho cercato di far capire che l’imprevisto anche se grave non andava a minare la sicurezza cittadina. Parlare male della città delle forze dell’ordine e del sindaco, proietta San Benedetto in un una dimensione che porterà solo danno all’economia cittadina”.
“Presto tornerò a fare l’imprenditore a tempo pieno”
"Per il sindaco non vi preoccupate fra due anni toglie il disturbo e tornerà a fare l’imprenditore a tempo pieno (alla faccia di chi dice che sono un nullafacente a questi signori voglio dire che do lavoro a 30 persone pagate regolarmente) ma non sparate sulla città e sulle forze dell’ordine. La città è il nostro vero capitale e le forze dell’ordine, anche se con un organico risicato, sono coloro che cercano di garantire la sicurezza. Da tre anni a questa parte tutti gli atti delinquenziali che si sono succeduti sono stati prontamente risolti garantendo alla giustizia i colpevoli così come successo oggi”.
“I genitori facessero i genitori e non gli amici dei figli”
"Sulla mala movida, i genitori cominciassero a fare i genitori e non gli amici dei figli. Quando un ragazzo viene ricoverato in coma etilico e la famiglia chiamata alle 4 del mattino dice: ma perché ci avete chiamato, se la deve sbrigare da solo, allora il pensiero che mi viene in mente è che qualcosa sia andato storto, che i veri principi sono crollati e che la superficialità e l’ignoranza hanno preso il sopravvento. La cosa che mi consola di più è che oggi ho avuto la solidarietà del mondo giuridico, dei sindaci e di tantissimi cittadini. A tutti chiedo solo una cosa, amate San Benedetto e boicottate tutte quelle persone e quei profili social pseudo satirici che invece la infangano. La nostra è una bellissima città che tanti ci invidiano valorizziamola e diamo lustro a tutte le nostre preziosissime risorse".