
Tante opere pubbliche, eventi estivi, manutenzioni e sociale: sono queste le principali destinazioni dell’avanzo di bilancio, di cui si è...
Tante opere pubbliche, eventi estivi, manutenzioni e sociale: sono queste le principali destinazioni dell’avanzo di bilancio, di cui si è discusso nella riunione capigruppo andata in scena due sere fa in Viale De Gasperi. Appuntamento che era stato fissato per stabilire in via definitiva le voci di spesa in funzione della parte disponibile derivante dallo schema di rendiconto 2024: il problema, però, è che le richieste sono tante e hanno ‘sforato’ la soglia delle risorse a disposizione, quindi sarà necessario un nuovo incontro per effettuare dei tagli necessari. Il nuovo rendez vous fra consiglieri e tecnici peraltro dovrebbe andare in scena questa sera. Al momento, però, sono stati messi dei paletti che fungeranno da falsariga.
Intanto, circa il 50% dell’avanzo (3.165.000 euro) dovrebbe essere destinato ai lavori pubblici, e andranno ripartiti fra vari interventi di manutenzione da effettuare nelle scuole, nella pubblica illuminazione e soprattutto negli impianti sportivi: buona parte infatti ne ha bisogno, fra cui anche lo stadio ‘Riviera delle Palme’. L’altra metà verrà ripartita fra il programma di eventi, gli asfalti e le politiche sociali. Il cartellone estivo, recentemente approvato in giunta, assorbirebbe approssimativamente 1 milione: una spesa cospicua che ha fatto storcere non pochi nasi al civico 124, dove alcuni membri della maggioranza avrebbero preferito aumentare le risorse per le opere cantierate.
Di sicuro un capitolo di notevole entità spetterà al sociale: da quest’area, infatti, sono pervenute specifiche richieste, fra cui 500mila euro per il contributo agli affitti, 400mila per la ristrutturazione del centro ‘Primavera’ e 200mila per il sostegno agli acquisti di beni di prima necessità. Di queste tre voci principali, solo l’intervento al centro ‘Primavera’ dovrebbe subire uno slittamento a fine anno, perché nel frattempo verranno fatte delle verifiche alla struttura, con l’obiettivo di computare cifre dettagliate. In totale, comunque, al sociale andrebbe il 10% dell’avanzo totale.
Altro comparto da rimpinguare è quello degli asfalti: per il rifacimento del manto stradale cittadino verrebbero accantonati circa 700mila euro. Insomma, c’è ancora tanto da discutere, oltretutto perché nella capigruppo di due giorni fa è stata discussa anche un’altra questione: la recente sentenza del Tar sul ‘caso’ ProMarche, che ha riaperto tutto dando ragione alla cooperativa e obbligando il consiglio comunale a ‘rideterminarsi’ sulla vicenda entro 45 giorni.
Giuseppe Di Marco