Orso in galleria tra Marche e Umbria, il video fa impazzire il web

Una corsa a Forca Canapine, al confine tra Arquata del Tronto e Norcia. Non si esclude che sia lo stesso protagonista della razzia di miele a Montegallo

Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), 20 maggio 2022 - Un orso in corsa nella galleria di Forca Canapine, al confine con Arquata del Tronto e Norcia (video), sono le immagini riprese da un amatore, che in queste ore stanno diventando virali, destando profonda curiosità.

Non si esclude che il plantigrado, sia lo stesso protagonista di recenti scorribande, nel territorio di Montegallo, dove all’inizio  di maggio, ha fatto razzia di miele in un apiario di Astorara. Temerario, come l’hanno ribattezzato i residenti del  parco,  per accaparrarsi il miele, ha dato prova di equilibrismo, nonostante la stazza piuttosto grande, si è arrampicato sui pali di legno per arrivare alle arnie, adesso probabilmente ha deciso di valicare, verso la Val Nerina, usando la scorciatoia del traforo.  

Il video dell’orso che corre scortato da un’auto, nel tentativo di accompagnarlo fuori dalla galleria, in quel momento chiusa per lavori, è stato pubblicato su Facebook, sul gruppo “Amici dei Monti Sibillini Marche’. Il video ha una durata di un minuto e 48 secondi e si conclude con l’orso che continua a correre direzione Norcia (Perugia). L’autore del filmato di Aruqata del Tronto racconta di aver ricevuto le immagine e di averle caricate, non si esclude che  siano state girate da un addetto ai lavori autorizzato ad entrare nel cantiere.

Ormai è assodato che l’orso è  presente nell'Appennino Centrale con la sottospecie orso bruno marsicano. Sono partire una serie di indagini per conto dell’ente Parco e sono  stati ritrovati peli e altri campioni biologici che consentiranno di identificare l'animale determinandone anche il sesso. L’orso marsicano sembra si sia trovato molto bene sui monti Sibillini, dopo tutto in passato ha sempre vissuto tra questi monti.

L’orso si estinse dai Sibillini verso la metà dell’ottocento, a causa della persecuzione diretta. Quindi  è tornato a casa, tante sono le testimonianze, soprattutto dei guardiaparchi e dei cittadini che raccontano di averlo visto in diverse località: Palazzo e Valle Orsara a Montegallo, ma anche ad Arquata del Tronto. Adesso i cittadini e i turisti devono imparare a conviverci, ricordando  che l’orso è un animale non pericoloso per l'uomo, anzi rappresenta una ulteriore conferma della straordinaria biodiversità dell'ecosistema dei Sibillini.