Ospedale, dal Comitato i numeri della crisi

In commissione Sanità era il turno del ’Salviamo il Madonna del soccorso’ ma Spazzafumo non si è presentato

Ospedale, dal Comitato i numeri della crisi
Ospedale, dal Comitato i numeri della crisi

Continua l’iniziativa di ascolto del territorio per evidenziare le criticità del servizio sanitario locale. In Auditorium comunale, ieri mattina, la consigliera Aurora Bottiglieri ha presieduto l’ennesima seduta di commissione sanità: dopo il primo round della settimana scorsa, in cui sono intervenuti i primari della riviera, ieri è stata la volta del comitato ‘Salviamo il Madonna del Soccorso’. Incontro che è stato fortemente richiesto dall’ex sindaco Pasqualino Piunti, il quale ha rimarcato come un’iniziativa del genere debba essere portata avanti dall’attuale primo cittadino. Ieri mattina, però, né Antonio Spazzafumo né alcun membro della maggioranza ha fatto parte della commissione. Un segnale che i convitati hanno giudicato tutt’altro che positivo.

In primis, però, il presidente di comitato Nicola Baiocchi ha illustrato la questione di fondo, cioè che i reparti del nosocomio costiero soffrono per la mancanza di personale, posti letto e dotazione. Baiocchi per esempio ha sottolineato come la Pediatria, a fronte di 10 posti, effettui 479 ricoveri l’anno. "Ma nonostante ciò – ha affermato il medico – noi non dobbiamo avere la Neonatologia". Baiocchi ha anche analizzato il tasso di attrazione dei pazienti extraregione, parametro comunemente conosciuto come ‘mobilità attiva’. "In tal senso, i due reparti più importanti sono Chirurgia e Ortopedia, che hanno percentuali, rispettivamente, dell’8,4% e dell’8,3%. In sostanza, la più alta mobilità attiva della regione, con meno posti letto e meno personale degli altri ospedali". Per non parlare dell’Oncologia, che detiene un tasso del 13%: anche in questo caso, la più alta nelle Marche. "Lavoriamo e guadagniamo più degli altri – ha concluso il presidente del comitato – ma quando si tratta di riconoscerci la dotazione necessaria, non se ne parla. Si tratta di problemi politici, non tecnici: se si seguisse la tecnica, a San Benedetto non ci sarebbero problemi". Al termine della disamina, condotta con il supporto dell’ex consigliera Rosaria Falco, Piunti ha proposto di mettere insieme le criticità evidenziate per esporle in un apposito rendez vous a Palazzo Raffaello: "Un incontro – ha precisato il consigliere – che dovrebbe proporre il nostro sindaco". Ed è stato a questo punto che i presenti hanno protestato per l’assenza di tutta la maggioranza e dell’amministrazione comunale. "Trovo strano che né il sindaco né nessun altro sia venuto a questo incontro – ha commentato la Falco – il problema siamo noi? È il comitato? Non riesco a capire questo atteggiamento, noi vogliamo risolvere i problemi della città". Oltre a Bottiglieri e Piunti, a partecipare sono stati Barlocci, Marinangeli, Marchegiani, Bagalini e Giorgio De Vecchis.

Giuseppe Di Marco