Ospedale e viabilità

Il comitato ’Io resto qui’: ristrutturazione del Madonna del Soccorso e idee per il traffico

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Nuovo ospedale, nuova viabilità. Mentre il dibattito cittadino si concentra sulla scelta della location sulla quale verrà eretto il futuro ospedale di San Benedetto, il comitato Io Resto Qui fa un passo in avanti e, ribadendo la necessità di ristrutturare il Madonna del Soccorso, propone soluzioni viarie con cui raggiungere il presidio esistente. L’associazione presieduta da Luigi Piunti contrasta l’ipotesi di un ospedale in zona Ragnola, da raggiungere attraverso una circonvallazione collinare. "Ben tre diversi studi di mobilità del traffico veicolare e pesante – scrive Piunti – commissionati negli ultimi quindici anni dalle giunte comunali che si sono susseguite, hanno dimostrato che per oltre il 90% il traffico di attraversamento cittadino proviene dall’interno della citta stessa. In particolare, questo è generato nella direzione nord-sud dai residenti dei quartieri San Filippo Neri e della zona Ascolani di Grottammare. Del restante 10% proveniente da fuori comune, la metà prende la direzione di via Manara ed ospedale, l’altra metà va fino alla rotatoria della tangenziale in prossimità di Ragnola. La circonvallazione collinare per Grottammare non sarà quindi di alcuna utilità agli abitanti e agli operatori della zona nord della città che sono molti di più dei residenti della parte storica di Grottammare e dell’hinterland a nord, questi continueranno a percorrere la statale 16 in direzione sud piuttosto che andare a nord a prendere la circonvallazione in Val Tesino nei pressi della A14". L’unica ipotesi attuabile, per Piunti, è la proposta del passante collinare con le tre gallerie per connettere la bretella incompiuta di Santa Lucia con via Manara e l’ospedale, e da qui i quartieri San Filippo e gli adiacenti di Grottammare. Di conseguenza, a cambiare radicalmente sono anche le proposte in fatto di ospedale: "La proposta del nostro comitato cittadino – continua il presidente - dell’adeguamento normativo dell’attuale ‘Madonna del Soccorso’ assieme alla demolizione delle due palazzine uffici e servizi per l’edificazione della nuova struttura per il pronto soccorso e il dipartimento di urgenza con i nuovi reparti di chirurgia, traumatologia ed ortopedia, parcheggi ed eliporto compresi, riteniamo sia l’unica strada percorribile per non privare questa città-territorio del dovuto servizio ospedaliero pubblico".

Sulla viabilità, peraltro, il comitato Io Resto Qui incassa anche il placet della Lega: In questo caso le soluzioni per San Benedetto sono scaturite da uno studio fatto in seno alla commissione Urbanistica della sezione locale del partito. "Esse prevedono – scrivono il segretario provinciale Roberto Maravalli e la coordinatrice locale Laura Gorini - un nuovo tracciato, ovvero il passante a nord-ovest, che colleghi l’incompiuta bretella della zona San Filippo Neri. Un tracciato con impatto ambientale minimo".

Giuseppe Di Marco