Ottobrata ma anche siccità: prime chiusure

Il clima piacevole e l’assenza di pioggia fanno pagare un prezzo alto al territorio dopo la crisi estiva. Diversi comuni a secco di notte

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L’ottobrata che sta regalando temperature miti, se non addirittura estive in alcune giornate, da un lato sta contribuendo ad evitare l’accensione degli impianti di riscaldamento dando una mano quindi a far fronte all’aumento del costo del gas e dell’energia elettrica. Dall’altro, però, ha fatto riemergere un problema che una mesata fa sembrava archiviato, almeno per quest’anno, quello dello scarso approvvigionamento idrico. Per cui, a causa di questo anomalo andamento climatico stagionale, ma anche per il perdurare della riduzione delle portate in sorgente, di un progressivo depauperamento degli impianti di soccorso, di una costante domanda idrica da parte dell’utenza, il gestore Ciip è corso ai ripari. Per garantire una equa distribuzione della risorsa idrica disponibile, alla luce dell’esito dei monitoraggi sulle condizioni di disponibilità della risorsa, per "mitigare la grave carenza idrica che attanaglia il territorio" è stata disposta la sospensione a partire da domani dell’erogazione idrica nelle ore notturne dalle ore 22 alle ore 6 in diverse zone dei comuni in provincia di Ascoli e Fermo. Nel Piceno queste le zone interessate: il centro e la zona Cappuccini a Offida, la frazione di Pagliare a Spinetoli, Centobuchi e Stella di Monsampolo a Monteprandone, il centro e le contrade San Vincenzo e Colle ad Acquaviva Picena, il centro e le zone San Silvestro e Gaico a Castorano, il centro urbano basso e il lungomare di Grottammare: stessa situazione anche a Cupra Marittima. Ciip precisa che la sospensione dell’erogazione idrica alle utenze tramite chiusura dei serbatoi rappresenta la prima fase; potrà seguire una eventuale seconda fase con ulteriori chiusure su diverse zone del territorio, in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico. Nella situazione attuale di precarietà delle fonti di approvvigionamento potranno per altro verificarsi temporanei disservizi anche in zone non inserite nelle aree interessate dalle chiusure programmate eo in diverse fasce orarie. Da Ciip inoltre l’invito agli uffici pubblici, all’utenza civile, commerciale, produttiva e sanitaria, di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti e, nel caso in cui non siano ancora attivati o non si disponga degli stessi, di provvedere alla loro immediata installazionemessa in esercizio.

Peppe Ercoli