Un multisala funzionale, energeticamente efficiente e attrattivo per il bacino d’utenza fra le Marche Sud e il nord dell’Abruzzo. È questa l’idea di rilancio che il sindaco Antonio Spazzafumo ha maturato nel corso dei mesi nei riguardi del Palariviera: il colosso di Porto d’Ascoli infatti è stato al centro di un recente incontro con il patron di Palacongressi, Fausto Calabresi, nel quale si è parlato di tutte le questioni lasciate in sospeso: pregressi che hanno innalzato una cortina di ferro fra la società e Viale De Gasperi. "Con Calabresi ci siamo incontrati recentemente assieme ai suoi amministrativi – spiega il primo cittadino – e in quella sede abbiamo parlato dello stato in cui versa la struttura, quindi ho chiesto quali aree siano utilizzate e che intenzioni ci siano sulla riapertura del cinema. È impensabile che una città come San Benedetto non abbia un cinema, nonostante l’importantissima attività portata avanti dal Concordia" Ecco, quindi, che inizia ad abbozzarsi un piano: eseguire uno screen all’immobile per capire come intervenire. "Ho chiesto ai tecnici del settore lavori pubblici e a quelli del Palariviera di fare alcune valutazioni sulla struttura, dopodiché ci rivedremo per fare delle considerazioni più approfondite. Andranno fatti dei lavori per l’efficientamento energetico e l’idea è di sistemare la struttura per mettere il gestore nella condizione di portare avanti le attività nel tempo. Ora dobbiamo avere le specifiche della convenzione per trovare una soluzione che venga accettata da entrambe le parti. Ci rivedremo, probabilmente, entro fine anno". Anni fa Palacongressi diffidò il comune per arrivare a una rimodulazione del piano economico finanziario che norma la gestione del Palariviera. Tra i vari punti, la società chiedeva la riduzione o l’eliminazione delle debenze Imu e Tari, il diritto di superficie sulla struttura e la gestione diretta dei parcheggi attorno all’edificio. In più, si valutava l’idea di eseguire un intervento di efficientamento energetico, visti i costi vertiginosi delle utenze. A molte di queste richieste il comune aveva detto di no, ma ora le parti sembrano aver imboccato la strada per il compromesso finale.
CronacaPalariviera, si va verso il compromesso