Palazzo alle Dogane, il sindaco fa chiarezza

L’ex sede comunale di piazza Battisti va alle Dogane: il sindaco Spazzafumo risponde alle polemiche di questi giorni, innescate soprattutto dal Circolo dei Sambenedettesi, che ha ricordato come il nuovo utilizzo non tenga minimamente in considerazione la storia dell’immobile comunale. "L’Agenzia delle Dogane è in procinto di riorganizzare la propria struttura scorporando le Marche dalla Direzione Interregionale di Bologna e creando una Direzione Marche-Umbria – spiega il primo cittadino - In questo contesto, è intenzione dell’Agenzia potenziare la rete degli uffici doganali marchigiani, dai due attualmente esistenti, ovvero Ancona e Civitanova a quattro, con la creazione di uffici a Pesaro e Urbino e, appunto, a San Benedetto. Va ricordato infatti che attualmente la nostra città non ha un Ufficio Doganale ma una semplice Sezione Operativa che dipende da Civitanova Marche". Le Dogane investiranno 4,8 milioni nel restauro dell’edificio, ma secondo il Circolo questi soldi sarebbero potuti arrivare in altro modo, magari aderendo ad un bando Pnrr. Per il sindaco il problema non si pone, e annuncia possibili utilizzi a beneficio della collettività. "Secondo il protocollo recentemente modificato – continua Spazzafumo - il restauro del vecchio Municipio dovrà prevedere la messa a disposizione della comunità locale dell’intero piano terra. In sede di definizione dell’accordo, potremo senz’altro inserire la disponibilità, anche in chiave polifunzionale, della vecchia sala consiliare, così ricca di ricordi e di testimonianze del passato della città.