
La strage di Gaza arriva fino nel Piceno. "Durante la Commissione Affari Costituzionali – scrive Carlo Narcisi, consigliere comunale e...
La strage di Gaza arriva fino nel Piceno. "Durante la Commissione Affari Costituzionali – scrive Carlo Narcisi, consigliere comunale e presidente della Commissione – si è discusso sul riconoscimento dello Stato di Palestina e sulla crisi in Medio Oriente. La maggioranza, su iniziativa del sindaco, "ha presentato un emendamento che, pur mantenendo l’appello per il riconoscimento dello Stato di Palestina, rafforzava i riferimenti al diritto internazionale, agli aiuti umanitari, al ruolo dell’Italia e all’urgenza di una soluzione politica fondata sulla coesistenza e sulla sicurezza reciproca".
"Abbiamo scelto il coraggio della responsabilità. Continuiamo a credere che da Ascoli possa alzarsi una voce diversa: quella della pace, della dignità e del rispetto per ogni essere umano. Senza ambiguità. Senza ideologia. Solo con umanità".
"Abbiamo voluto – continua – costruire un messaggio forte, ma rispettoso. Aperto, ma concreto. Un messaggio che potesse essere votato da tutti. Purtroppo, chi ha presentato la mozione ha preferito restare su posizioni rigide e unilaterali. È un peccato, perché oggi più che mai c’è bisogno di parole che uniscono, non che dividono".
La maggioranza "ribadisce con forza la propria vicinanza al popolo palestinese, in particolare alle vittime civili e ai bambini che stanno pagando il prezzo più alto di questa guerra. Ogni bomba su Gaza, ogni razzo su Israele, ogni bambino sotto le macerie è una sconfitta per l’umanità. Il dolore non ha bandiera, e chi ha responsabilità pubblica ha il dovere di dare voce alla compassione e alla giustizia".