
I lavori alla palestra dell’Istituto ‘Capriotti’ continuano e la chiusura del cantiere slitta alla fine di agosto. Inizialmente il completamento...
I lavori alla palestra dell’Istituto ‘Capriotti’ continuano e la chiusura del cantiere slitta alla fine di agosto. Inizialmente il completamento dell’intervento, che include la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico della palestra di via Sgattoni, era previsto per il 22 maggio. Data indicativa, ma alla fine del mese le impalcature sono rimaste attorno all’edificio scolastico, e il motivo è che la conclusione dell’opera è stata rinviata di tre mesi. Lo si evince da una notifica integrativa affissa sul cartello di cantiere, a pochi metri dall’ingresso dell’ex istituto tecnico commerciale. Si legge, in questa nota, che la nuova data di presunta fine dei lavori è il 21 agosto 2025. Insomma, l’intervento sarebbe in via di ultimazione, anche se il plesso è ancora in buona parte impacchettato. Sorge, spontaneo, un interrogativo: si riuscirà a finire tutto per l’inizio del nuovo anno scolastico? Oppure i ragazzi del ‘Capriotti’ dovranno attendere ancora prima di svolgere le lezioni di scienze motorie nei locali preposti della propria scuola? Il cantiere di Ragnola è ormai una presenza fissa da un anno a questa parte. Nel febbraio 2024 la provincia annunciava che l’avvio dell’iniziativa era prevista entro giugno di quello stesso anno. L’investimento complessivo per l’intervento, che sarebbe stato eseguito in diverse fasi, ammontava complessivamente a 11.243.000 euro. L’importo di 5.343.000 euro, già precedentemente ottenuto dalla provincia, veniva infatti integrato da un ulteriore cospicuo finanziamento di 5,9 milioni di euro concesso dal commissario straordinario per la ricostruzione post sisma. A tali stanziamenti si aggiungeva la somma di 2.724.000 euro attinta mediante il Pnrr per i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della palestra della scuola, portando complessivamente a quasi 14 milioni di euro le risorse volte al miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli spazi didattici del plesso scolastico.
All’epoca il presidente Loggi annunciò l’intervento descrivendolo come un risultato di primaria importanza e reso possibile dal servizio patrimonio ed edilizia scolastica dell’amministrazione provinciale. Ora però questo risultato bisogna concretizzarlo per dare agli studenti della riviera servizi effettivamente migliori. Studenti che attualmente sono impegnati negli esami di stato. Per le scuole secondarie di secondo grado l’anno 2025-2026, come comunicato dalla regione Marche, inizierà il 15 settembre. Tempi stretti, si direbbe.
Giuseppe Di Marco