Continua la battaglia per la difesa delle palme sul litorale di Grottammare. I trattamenti contro il punteruolo rosso vanno avanti nel rispetto del programma e l’ultimo è stato eseguito, durante la notte, nei giorni scorsi. Il bilancio, al momento, è molto positivo. In un anno sono morte, per attacco del punteruolo rosso, solo 4 esemplari di Phoenix Canariensis: una in piazza Kursaal inizio viale Colombo, una davanti al Villaggio della piccola pesca, due in via Pertini la strada che dal lungomare conduce alla rotatoria della Nazionale, sul ponte Tesino. Al momento sono state abbattute e portate via, ma a primavera, come assicura il consigliere alla Manutenzione, Bruno Talamonti, saranno rimesse a dimora. "Grottammare ha perso 150 palme a causa del punteruolo rosso – spiega Talamonti – e negli ultimi anni ne abbiamo rimesse a dimora 120. A primavera porteremo a compimento il nostro progetto, la sostituzione di tutte le palme nei punti in cui sono state distrutte dal coleottero". Intanto va avanti anche l’operazione sperimentale del trattamento in endoterapia su 20 palme del lungomare. Ogni esemplare è stato identificato con numerazione sul tronco e sta ricevendo il trattamento con una sorta di iniezione.