Pamela Paolini, oggi il funerale della mamma morta nell'incidente a San Benedetto

Piceno sotto choc per la giovane madre, sconvolti i colleghi di lavoro: "Non vedendola arrivare l’abbiamo chiamata più volte"

Pamela Paolini, aveva 41 anni Lascia tre figli di 14, 11, e 6 anni

Pamela Paolini, aveva 41 anni Lascia tre figli di 14, 11, e 6 anni

Ascoli, 15 aprile 2022 - Profondo cordoglio a Ripatransone, a Grottammare, ma anche nella Vallata del Tronto, per la tragica morte di Pamela Paolini, 41 anni madre di tre figli di 14, 11, e 6 anni. Una giovane vita, piena di progetti e speranze, spezzata in un incidente stradale accaduto martedì mattina sull’A14 in direzione di San Benedetto.

Uno schianto terrificante contro un camion che la precedeva a velocità ridotta per l’inizio del solito rallentamento. Pamela è morta sul colpo, tra le lamiere di ciò che restava dell’abitacolo della sua Lancia Musa. Inutili i soccorsi portati dall’equipaggio della Potes – 118 di San Benedetto. Dopo lo straziante rito del riconoscimento nell’obitorio dell’ospedale di San Benedetto, la salma è stata messa a disposizione dei familiari per il rito funebre che si terrà oggi pomeriggio alle 16,30 nella Chiesa di S. Pio V a Grottammare, città d’origine.

Sconvolti per la tragedia anche i colleghi di lavoro: "Una giovane insostituibile – riesce a pronunciare con voce rotta dalla commozione, Loredana Meconi, assistente del direttore generale, della Conad Adriatico società cooperativa srl di Stella di Monsampolo, Di Ferdinando – Pamela aveva portato i bambini a scuola e stava venendo al lavoro. Non vedendola arrivare l’abbiamo chiamata al cellulare più volte, ma senza ottenere una risposta. Allora ci siamo preoccupati. Un collega che dopo l’incidente si è trovato a passare sull’Autostrada ha avuto l’impressione di riconoscere l’auto di Pamela. In seguito abbiamo avuto, purtroppo, la conferma che la nostra collega era morta". Sono ancora tutti sotto choc i colleghi di lavoro.

Il difficile compito di ricordare Pamela è stato affidato al responsabile della Gestione risorse umane della ditta, Ferdinando Ragonici: "Oggi qui c’è un silenzio assordante negli uffici e nei corridoi, ma soprattutto dentro ognuno di noi. Pamela ci mancherà, la porteremo sempre nei nostri cuori e saremo vicini a Lino, Francesco, Asia e Noemi. Lavorava con noi dal 2001, una donna piena di energia, solare, che non si tirava mai indietro, che con la sua premura sapeva sempre riempire ogni spazio. Per tutti noi è un momento complicato. Di lei abbiamo un’infinità di ricordi, ma la cosa che adesso mi viene in mente è la sua costante presenza, teneva a mente tutti i nostri compleanni, e qui ne siamo tanti. Sul gruppo era sempre la prima a fare gli auguri al festeggiato. Una piccola cosa ma che diceva tanto". La giovane donna ha lasciato nella più profonda disperazione tanti parenti, amici e colleghi di lavoro che questo pomeriggio si stringeranno al dolore incolmabile della madre Patrizia, del padre Nazzareno, del marito Lino, dei figli Francesco, Asia e Noemi e della sorella Nadia.