Ascoli Piceno, 30 giugno 2017 - Hanno voluto esserci proprio tutti, oggi pomeriggio, al funerale di Paolo Volponi, il 36enne ascolano morto improvvisamente ieri mattina per un infarto, che lo ha colto mentre si trovava a lavoro all'Hp Composites. Tutti i quintanari dei sei sestieri, i colleghi, gli amici dell'Amatori Ascoli Rugby, la squadra nella quale giocava, hanno portato a Paolone, così come il ragazzo era conosciuto in città, l'ultimo saluto.
Commosso don Emidio Fattori durante l'omelia. "La morte di Paolo deve servire ai giovani per capire il valore della vita - ha spiegato il sacerdote -. Questi fatti ci lasciano sempre senza parole ma dobbiamo capire che Paolo non è morto, ma è vivo. E vivrà per sempre nella vita eterna, quella più bella in assoluto". Al termine della messa, all'uscita della salma, gli sbandieratori e i musici dei sei sestieri hanno accompagnato il feretro di Volponi al ritmo del passo quintanaro.