Parcheggio alla Sentina, è scontro

Un gruppo di abitanti del quartiere scrive al Prefetto: "Da 30 anni la stessa situazione di degrado"

Parcheggio alla Sentina, è scontro

Parcheggio alla Sentina, è scontro

Parcheggio interrato in Sentina, un gruppo di abitanti di quartiere scrive alla Prefettura per esortare il comune ad ottenere la superficie al di sotto della quale dovrebbero essere realizzati i box dalla Saxa: a detta degli scriventi, in base ad un atto d’obbligo di trent’anni fa, la suddetta area dovrebbe divenire proprietà di Viale De Gasperi. I residenti di zona quindi protestano per le condizioni del vasto comprensorio in cui vivono da decenni: "Siamo residenti a Porto d’Ascoli, in via Goffredo da Buglione, e qui abbiamo acquistato degli appartamenti dall’anno 1993 – recita la missiva – Dopo trent’anni dalla data di acquisto, ad oggi la situazione è ancora di sostanziale degrado". Più nello specifico, si dovrebbe completare la "realizzazione corretta e definitiva dell’urbanizzazione primaria (strada, marciapiedi, asfalti). Tutte opere che sono il presupposto fondamentale per consentire l’insediamento degli abitanti". Al contempo, ribadiscono gli scriventi, si dovrebbe fare la "zona verde prevista dal piano regolatore generale".

L’idea progettuale di Saxa, prospettata anche dall’assessore Bruno Gabrielli in assemblea pubblica, consiste nella realizzazione di un parcheggio interrato dotato 60-70 box da mettere in vendita. Ad illustrare i dettagli dell’iniziativa fu, qualche mese fa, lo stesso Vittorio Massi: questi, pur rammentando l’esistenza dell’atto d’obbligo, fece notare come la proposta, riguardante il lotto di 9.500 metri quadri, avanzerebbe l’idea di un parking su un’area di 2.700 metri quadri fra via del Cacciatore e via Goffredo da Buglione. In superficie, invece, verrebbe realizzato un ‘boschetto’, e ci sarebbe anche l’idea di costruire un marciapiedi fra via del Cacciatore e via del Mare, strade vicine ma mal collegate. Infine, a terra verrebbe collocato anche un locale da mettere a disposizione delle associazioni di quartiere.

Insomma, una soluzione di compromesso, che però non piace affatto ai condomini della Sentina, i quali hanno chiesto di essere ricevuti dal Prefetto di Ascoli al fine di trovare una soluzione. Ma perché l’idea di parcheggio, per gli scriventi, sarebbe da scartare? Per il fatto che, portando nuovo cemento in Sentina, si andrebbe a ‘sigillare’ un terreno la cui funzione di drenaggio idrico si rivela fondamentale in caso di forti piogge o eventi meteorologici egualmente intensi. La stessa tesi, peraltro, è stata portata avanti dal coordinamento ‘Fermiamo il consumo di suolo, rigeneriamo la città’, da Sinistra Italiana, Pd, Verdi e da numerose altre associazioni cittadine, che hanno ribadito la propria posizione in assemblea pubblica e anche in un recente incontro tenutosi al parco ‘Eleonora’.

Giuseppe Di Marco