Parcheggio alla stazione, il progetto

Ne verranno fuori 161 stalli. E per la prossima estate si inizierà a lavorare sul restyling della ferrovia

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Comincia ad intravedersi il futuro aspetto del parcheggio alla stazione centrale, che Ferrovie dello Stato ha intenzione di realizzare da qui ai prossimi mesi, assieme ad un massiccio intervento di riqualificazione dello stesso scalo. Una prima bozza di elaborato è ora in possesso dell’amministrazione comunale, alla quale è stato assicurato un progetto compiuto entro gennaio 2023. L’idea attuale prevede quindi la conversione dell’intera superficie, che si estende per 4.700 metri quadri, in un parcheggio scambiatore. All’ingresso, il doppio senso di marcia verrebbe delineato da uno spartitraffico centrale: sul lato est – a destra – troverebbero posto i 4 parcheggi per disabili, mentre ad ovest – sinistra – verrebbero realizzati 2 locker per il ritiro di pacchi. A destra, dopo i posteggi gialli, ci sarebbe quindi il percorso per portatori di handicap e, più avanti, una pensilina fotovoltaica per veicoli elettrici, provvista di colonnine e spazio per 8 posteggi dedicati. Sulla sinistra, oltre i locker, Fs piazzerebbe 11 posti auto riservati, divisi fra Rete Ferroviaria Italiana e Polfer. Quindi comincerebbe il parcheggio vero e proprio: sempre ad ovest si posizionerebbero 6 parcheggi per il car sharing e, da lì in avanti, due file di posteggi, per un totale di 147 stalli a pagamento. L’area quindi verrà gestita, come deciso da Fs, dalla società controllata Metropark: sarà lei ad incassarne gli introiti a differenza di quanto avvenuto in passato, quando il parcheggio era gestito dalla Multiservizi.

Ma gli impegni del Gruppo Fs non terminano qui: per la prossima estate è prevista la redazione di un progetto per la riqualificazione della stazione stessa: in questo caso, la società ha intenzione di realizzare uno scalo all’avanguardia e votato all’accessibilità. I lavori di quest’altra opera ovviamente porteranno via più tempo e verranno completati entro la fine del 2024. "Sono orgoglioso dei risultati che questa amministrazione sta ottenendo – afferma l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli, che si è interessato in prima persona di entrambe le iniziative – stiamo lavorando in primis per restituire una superficie che i cittadini hanno sempre usato, e in secondo luogo per dare a residenti e visitatori un servizio più completo e moderno. In tal senso non possiamo che essere felici dell’interessamento di Ferrovie dello Stato, che ha deciso di investire su San Benedetto evidentemente perché considera la nostra tappa tra le più importanti del Medio Adriatico".

Giuseppe Di Marco