Parcheggio stazione, il progetto definitivo

L’assessore Gabrielli: "Siamo sulla tabella di marcia, se tutto andrà come previsto sarà pronto per giugno"

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E’ quasi arrivato il momento di appaltare i lavori per il rifacimento del parcheggio alla stazione centrale di San Benedetto. Il 31 gennaio i vertici della società Metropark si incontreranno con l’amministrazione comunale per la presentazione del progetto definitivo e la concertazione del cronoprogramma da seguire per completare l’opera. Se alcuni dettagli di questa iniziativa sono stati già svelati, c’è ancora grande attesa per la data di scadenza prevista per la fine dei lavori. L’ideale, per Viale De Gasperi ma anche per Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), sarebbe chiudere il cantiere e rendere operativo il parcheggio per l’inizio della prossima stagione estiva, cioè quando la città comincerà ad essere invasa dai turisti. Ma cosa prevede esattamente l’elaborato della società controllata da Rfi? L’iniziativa si basa sulla conversione dell’intera superficie, che si estende per 4.700 metri quadri, in un parcheggio scambiatore. All’entrata del parcheggio, il doppio senso di marcia verrebbe delineato da uno spartitraffico centrale: sul lato est – a destra - troverebbero posto i 4 parcheggi per disabili, mentre ad ovest – sinistra – verrebbero realizzati 2 locker per il ritiro di pacchi. A destra, dopo i posteggi gialli, ci sarebbe quindi il percorso per portatori di handicap e, più avanti, una pensilina fotovoltaica per veicoli elettrici, provvista di colonnine e spazio per 8 posteggi dedicati.

Sulla sinistra, oltre i locker, Metropark piazzerebbe 11 posti auto riservati, divisi fra Rete Ferroviaria Italiana e Polfer. Quindi comincerebbe il parcheggio vero e proprio: sempre ad ovest si posizionerebbero 6 parcheggi per il car sharing e, da lì in avanti, due file di posteggi, per un totale di 147 stalli a pagamento. Come noto, a gestire il lotto sarà la stessa Metropark: dopo anni di gestione da parte dell’Azienda Multi Servizi, infatti, Rfi ha deciso di riappropriarsi della superficie. L’unico aspetto negativo dell’operazione sarà quindi il mancato introito derivante dai parcheggi, quantificabile in circa 60mila euro l’anno. "Siamo sulla tabella di marcia nell’assicurarci questo importante servizio – commenta l’assessore Bruno Gabrielli – quell’area d’altronde non può più rimanere così e deve tornare ad essere parte integrante della città. Se tutto andrà come previsto, possiamo ritenere che a giugno avremo il nostro nuovo parcheggio della stazione. Non dimentichiamoci, peraltro, che in futuro Ferrovie dello Stato presenterà un progetto di restyling della stazione stessa.