La riapertura del parco sulla collina del Castello di Sant’Andrea ha subito un altro rinvio. Sono quasi quattro anni che l’amministrazione comunale sta lavorando al progetto, dove ha già investito all’incirca 50mila euro, ma i lavori non sono stati ancora completati. Sembrava cosa fatta l’estate del 2023 e sembrava cosa certa questa estate, ma l’ordinanza di divieto d’accesso a uno dei luoghi più panoramici della costa Adriatica, che ha fatto sognare e innamorare tante coppie di giovani e ispirato tanti poeti e scrittori, ancora persiste. Dopo la frana del 2014 tutto era rimasto all’abbandono, poi 4 anni fa l’attuale amministrazione ha deciso di avviare un percorso per riaprire il parco. Primo passo l’incarico al geologo Mentoni che ha confermato come un’ampia zona è ancora utilizzabile dopo una perimetrazione e recinzione ’invalicabile’ delle zone a rischio. Lavoro eseguito da una ditta privata. Poi i lavori di pulizia, di smontaggio del vecchio anfiteatro, dei tavoli da pic-nic e dei camminamenti, i cui legnami erano completamente marciti. A seguire la realizzazione di nuove protezioni lungo i camminamenti e dell’impianto di illuminazione realizzato dalla ditta Evo Technlogy srl di Acquaviva Picena. Insomma, sembrava cosa fatta, ma non è stato così. Ora la riapertura è slittata a dopo l’estate poiché, come affermato dal sindaco Alessio Piersimoni, ci sono altri lavori da fare per riaprire in sicurezza e in modo adeguato. Marcello Iezzi
CronacaParco del castello di Sant’Andrea. Per la riapertura bisogna attendere