"Parco Marino Piceno, avanti tutta"

Otto incontri con le università protagoniste. Massimo Rossi: "Un progetto che parte dal basso"

"Parco Marino Piceno, avanti tutta"

"Parco Marino Piceno, avanti tutta"

L’istituzione del Parco Marino Piceno entra nella fase più delicata. Il Ministero dell’Ambiente in questi giorni sta sollecitando i sindaci dei Comuni costieri a pronunciarsi sull’adesione o meno al progetto che sta portando avanti l’Associazione di cui è portavoce Massimo Rossi. Per meglio far conoscere l’importanza che andrà a rivestire il Parco Marino per il territorio, sotto il profilo naturalistico, economico, turistico, i promotori del Parco e il comune di Grottammare hanno promosso ben otto incontri che vedranno in campo cinque Università marchigiane e abruzzesi oltre al Cnr. Incontri che daranno anche crediti formativi per gli studenti delle scuole superiori e universitari. Massimo Rossi ha parlato di economia sostenibile, di transazione ecologica, turismo sostenibile, di segnali che la natura ci manda. "Questo è il momento in cui le Amministrazioni locali sciolgono le riserve per far riprendere al progetto il percorso del Parco Marino che si era interrotto e che ora vede anche il Ministero intenzionato ad incentivarlo – ha affermato Massimo Rossi – Si tratta di un progetto che parte dal basso e che dovrà essere realizzato ragionando tutti insieme partendo dalla perimetrazione delle aree".

Il sindaco Enrico Piergallini ha evidenziato come il Ministero stia cercando di spingere il territorio verso la realizzazione del Parco Marino Piceno, luogo appetibile sotto il profilo turistico e non ha nascosto la preoccupazione che le macchine da pesca stanno causando all’habitat costiero. "E’ il momento di fare scelte importanti di cui non bisogna aver paura – ha aggiunto Piergallini – Il percorso è ancora tutto da approfondire insieme, ma attenzione a non interrompere il percorso avviato. Il ciclo di incontri servirà a far capire a tutti quali sono in vantaggi e ricordo che abbiamo già l’area protetta della Sentina e quella del Sic di San Nicola a nord di Grottammare. Tirarsi indietro sarebbe un suicidio dopo che il Ministero è pronto a compiere il passo e che attende la conferma delle volontà delle amministrazioni locali". Stefano Chelli, ricercatore dell’Università di Camerino ha ricordato la direttiva UE che entro il 2030 impone il 30% del territorio protetto in Italia. Roberto Cameli di Questione Natura ha fatto appello alle vongolare a rivedere i sistemi di pesca ed ha parlato di occasione da non perdere per i Comuni costieri. Il primo incontro ci sarà il 26 marzo, ore 10, al paese alto di Grottammare a cura dell’Università Politecnica delle Marche.

Marcello Iezzi