Pattinaggio, motori e tanto mare: addio al simbolo Paolo Sgattoni

Una colonna del Circolo nautico, il presidente. Baiocchi: "Elegante e sensibile, non lo dimenticherò mai"

Pattinaggio, motori e tanto mare:  addio al simbolo Paolo Sgattoni

Pattinaggio, motori e tanto mare: addio al simbolo Paolo Sgattoni

Ieri mattina è scomparso Paolo Sgattoni, 86 anni. E a piangerlo, in particolare modo, è il mondo dei motori e del mare, sue grandi passioni. "E’ venuto a mancare un mio amico, Paolo Sgattoni, ho condiviso con lui dei momenti bellissimi, lo ricorderò sempre. Paolo è stato un grande appassionato di pesca sportiva, ed è stato uno dei primissimi pescatori di tonno tosso in Adriatico, quando il Big Game era sconosciuto a tanti. Uomo elegante e sensibile, con grande spirito di convivialità. Non ti dimenticherò mai. Ci mancherai Paolo": è il saluto di Igor Baiocchi, presidente del Circolo Nautico. Amava la velocità Sgattoni, sui pattini (per due volte Campione d’Italia) ai prototipi per le cronoscalate. Nell’equipaggio vincente del team di Metamarine di Marco Pennesi aveva provato le emozioni della super velocità sulle onde del mare, che ha amato da sempre e dove sceglieva sempre di trascorrere il tempo libero, tornando da Monte Urano, dove viveva per via della sua attività di agente di commercio. E’ stato una istituzione al Cns ircolo Nautico Sambenedettese e il primo ad amare la pesca sportiva, pioniere di quello sport. Dietro ai suoi occhiali e ai baffi c’era sempre un sorriso. Lascia la moglie Mariella, i figli Laura, Giovanna e Pierpaolo. I funerali oggi alle 14.30, nella chiesa di San Michele Arcangelo a Monte Urano poi tornerà nella sua San Benedetto, per essere cremato.

Stefania Mezzina