Pd, Articolo Uno e Nos bocciano il primo semestre di Spazzafumo

Enti, sanità, bilancio: è una bocciatura in piena regola,

quella che Pd, Articolo Uno e Nos riservano al primo semestre di amministrazione Spazzafumo. Nella seduta dell’ultimo consiglio comunale – scrivono i rappresentanti dei tre raggruppamenti politici - abbiamo visto un sindaco piccato e offeso perché qualcuno, alla luce delle scarsissime risorse disponibili, gli aveva sottolineato la inopportunità di spese quali quelle per il suo ufficio o per le luminarie. Per contro il sindaco ha risposto che lui si è vergognato per le condizioni in cui versava il comune. Peccato non abbia fatto uso almeno dell’intelligenza del buonsenso. L’uomo ‘del fare’ avrebbe sicuramente deciso che prima dell’immagine conta la sostanza e magari avrebbe messo qualche soldo in più nella cultura o nel sociale". Gli esponenti del centrosinistra elencano le note di demerito a partire dall’Erap: "con il rinnovo del consiglio d’amministrazione nel febbraio 2022 il nostro comune non ha più alcun rappresentante, mentre nel consiglio uscente ne aveva due. Passiamo alla sanità, riguardo la quale siamo il fanalino di coda della regione: mentre per tutte le strutture ospedaliere sono state stanziate risorse, per il nostro ospedale sono state stanziate promesse. E arriviamo all’Amat: avevamo il presidente nella figura del professor Gino Troli e ora, con il rinnovo, non abbiamo alcun rappresentante. A quanto pare certe frequentazioni portano risultati ad altri, e i ringraziamenti all’assessore regionale alla Sanità Saltamartini ci sembrano decisamente inopportuni per la nostra calpestata dignità".