GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

Personale sanitario, è scontro. Botta e risposta Cipollini-Maraldo

Secondo i sindacati "la qualità dell’assitenza è compromessa". Il direttore: "Consapevole delle criticità"

Botta e risposta fra il segretario provinciale della Cisl Giorgio Cipollini e il direttore dell’Ast Antonello Maraldo. Il tema è quello della carenza del personale sanitario che il sindacalista denuncia, in termini che non trovano per d’accordo i vertici dell’Ast. Secondo Cipollini, "la gravissima carenza di personale sta compromettendo la qualità dell’assistenza". Le 150 richieste di assunzione a tempo determinato (durata tre mesi) sono rimaste quasi del tutto inevase, costringendo l’Azienda a ricorrere alle agenzie interinali. Un rimedio definito inadeguato e sintomo di una strategia emergenziale non più sostenibile. "Le risorse per lo straordinario sono terminate già a maggio – aggiunge – e i coordinatori infermieristici sono spesso costretti a coprire i turni in prima persona". La denuncia della Cisl non si limita all’aspetto organizzativo, ma tocca anche il clima lavorativo e la sicurezza dei pazienti. In alcuni reparti, riferisce Cipollini, si opera in condizioni ambientali precarie e i dirigenti sono spinti a soluzioni estemporanee, talvolta al limite della legittimità, pur di garantire l’assistenza. Da qui l’appello a Maraldo, affinché vengano adottati provvedimenti urgenti e strutturali per contrastare la dequalificazione del sistema e ridurre la mobilità passiva che penalizza i cittadini del Piceno. Non tarda ad arrivare la replica del direttore dell’Ast, che sottolinea come "la continuità assistenziale rappresenti la priorità assoluta per l’Azienda sanitaria". Maraldo difende il ricorso alle agenzie interinali per coprire i turni estivi, definendolo "una scelta obbligata" per far fronte alle numerose assenze estive e all’assenza di graduatorie per incarichi a tempo determinato. "Sono consapevole delle criticità – afferma – e già in sede di confronto con le organizzazioni sindacali ho annunciato che nel 2025 verrà emesso un avviso per nuove assunzioni a tempo determinato tra gennaio e febbraio". Il direttore riconosce la complessità del periodo estivo, aggravato da circa 40 assenze aggiuntive al mese dovute a benefici di legge, e rivendica l’impegno assunto, pur essendo arrivato solo ad aprile, per una programmazione più efficace a partire dal prossimo anno.

Peppe Ercoli