Piattaforma digitale e un brand per la Terra di Marca

Gli ultimi sono partiti domenica scorsa dall’aeroporto di Falconara destinazione Bruxelles: una docente e due studenti. I colleghi hanno lasciato il Fermano il giorno precedente. È terminata la sesta edizione dell’International Student Competition dopo due anni di stop in presenza ma non in rete. La guerra ha assottigliato le fila degli universitari. Diversi atenei dell’Est, come la Polonia, non hanno potuto aderire alla proposta del Laboratorio Piceno della Dieta mediterranea. In cifre, l’edizione 2022 ha fatto registrare la presenza di una quarantina di universitari e una decina di professori. Venerdì scorso è stata riproposta la tradizionale Restituzione. I giovani, divisi in quattro squadre, si sono cimentati nella presentazione di programmi per l’ulteriore sviluppo della Terra di Marca. Dopo cinque giorni di lezioni presso l’hotel Astoria di Fermo (base logistica), di tappe guidate da Emanuele Luciani nei borghi come Moresco, nelle aziende artigiane calzaturiere come la Doucal’s di Montegranaro, o nelle realtà ristorative-agro vinicole come l’Officina del Sole di Montegiorgio, gli studenti hanno fatto rilevare i punti di forza e quelli di debolezza della provincia fermana. Hanno seguito i lavori della Restituzione, svoltasi presso l’Officina del Sole, i consiglieri regionali Andrea Putzu (presidente commissione turismo), Marco Marinangeli (sottoscrittore delle proposte di legge per ippovie e dieta mediterranea), il vice sindaco di Falerone e assessore provinciale Pisana Liberati, l’assessore di Montegiorgio Michela Vita, il consigliere comunale di Fermo Sara Pistolesi, i sindaci di Magliano di Tenna Pietro Cesetti e di Servigliano Marco Rotoni, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo Giorgio Girotti Pucci. Amministratori e politici hanno interagito al termine delle presentazioni dando le prime risposte alle indicazioni degli universitari. Dalle indagini sul campo, le squadre hanno rilevato la necessità di un brand unico (fortissimo quello della Dieta mediterranea), di una piattaforma digitale ampia e onnicomprensiva, di veri ambasciatori nel mondo. Il tema di quest’anno era la digitalizzazione per un nuovo sviluppo agricolo, artigianale, turistico. L’edizione 2022 ha visto in campo sei università europee tra cui Pisa e Macerata (promotrici insieme al Laboratorio), un progetto Erasmus plus, studenti di 15 nazionalità diverse per 18 lingue diverse. L’invito è a far seguire iniziative concrete alle intuizioni dei giovani.

Adolfo Leoni