Piazza Diaz è un rebus La scadenza si avvicina

Ruspe ferme: finire entro il 15 giugno sembra difficile. Meglio corso Trieste

Piazza Diaz è un rebus  La scadenza si avvicina
Piazza Diaz è un rebus La scadenza si avvicina

Ruspe ferme, camion posteggiati all’interno dell’area cantiere, nessun operaio al lavoro. La situazione di piazza Diaz a Campo Parignano ieri pomeriggio era questa. Non proprio lo scenario che i residenti della zona auspicavano, soprattutto ora che ci si avvia verso la chiusura delle scuole. E tutti sappiamo bene quanto quella zona nel periodo estivo risulta essere particolarmente frequentata da ragazzi che giocano a palla, nonché da genitori e nonni che accompagnano rispettivamente figli e nipotini per trascorrere qualche ora spensierata al riparo dal caldo sotto le piante che la contraddistinguono. Il cartello posizionato fuori dal cantiere indica come data di ultimazione dell’intervento il prossimo 15 giugno 2023. Termine probabilmente difficile da rispettare considerando il ritmo con cui la ditta sta procedendo. La spesa complessiva prevista è di quasi 200mila euro (197.154,13 per la precisione). Negli ultimi giorni si è proceduto ad installare il nuovo impianto idrico. I solchi effettuati e le tubature installate sono ben visibili. Nel frattempo si è già proceduto ad effettuare la gettata dove sorgono la fontana, alcune altalene e la piazzetta rotonda. All’interno di piazza Diaz sono ancora presenti le 14 telecamere del circuito di videosorveglianza che vennero installate nel marzo 2019 con lo scopo di contrastare i fenomeni di criminalità e promuovere il rispetto del decoro urbano.

A qualcuno però tutto il nuovo cemento riversato su quel polmone verde della città non è affatto piaciuto. "Questo è una sorta di piccolo parco che da decenni era costituito dalla presenza di tanto verde – lamenta un residente preso ad osservare lo stato dei lavori –. Vederlo diventare così sembra quasi un pugno in un occhio. Siamo decisamente contenti dei lavori di riqualificazione che stanno interessando il nostro quartiere, ma avremmo preferito mantenere il verde che c’era prima. Tutto questo cemento aggiuntivo non ci sembra proprio il massimo. I lavori sembrano procedere a rilento, ultimamente non si sono visti spesso gli operai al lavoro, proprio come oggi (ieri ndr)". La calda stagione ascolana si prepara a prendere ufficialmente il via. E proprio chi non avrà la possibilità di raggiungere spesso la costa e le zone di mare trascorrerà mattinate e pomeriggi in queste zone, magari refrigerandosi con l’acqua delle fontane. Ma saranno tanti anche i turisti e i visitatori che verranno a visitare le bellezze del centro storico. Qui i lavori di corso Trento e Trieste, invece, sembrano avanzare rapidamente nell’ultimo tratto fino a risalire verso l’angolo con piazza Arringo e via XX Settembre. Seppur probabilmente continueranno a svilupparsi durante gli ormai prossimi mesi estivi. La lunga serie interminabile di cantieri continua.

Massimiliano Mariotti