Ascoli, caos Picchio Gas. Tega, Di Micco e Castelletti: «Lasciamo la società»

L’assessore e i due consiglieri fanno un passo indietro dopo l’aut aut del sindaco Castelli

L’assessore Valentino Tega

L’assessore Valentino Tega

Ascoli, 23 aprile 2018 – Alla fine è passata la linea del sindaco Guido Castelli sul caso Picchio Gas: l’assessore Valentino Tega e i consiglieri Massimiliano Di Micco e Laura Castelletti hanno annunciato la decisione di lasciare la compagine sociale della srl fondata di recente e che ha come obiettivo quello di operare nel mercato della vendita del gas.

Un caso esploso dopo che sulle pagine del Carlino di venerdì scorso avevamo svelato la composizione della Picchio Gas srl, il cui uomo di riferimento è l’assessore Valentino Tega, che della società è amministratore e socio di maggioranza con il 21,88%.

Quanto ai due consiglieri comunali, Di Micco ha il 6,25% delle quote così come Laura Castelletti, la quale nella srl è affiancata anche dal fratello (6,25%) e dal marito (3,13%).

A proposito di parenti di amministratori pubblici, nella Picchio Gas c’è anche il figlio dell’altro consigliere comunale Francesco Ciabattoni.

La srl, costituita il 19 marzo, andrà a fare concorrenza alla Piceno Gas, che il Comune in due tranche ha venduto alla multiutility toscana Estra.

Ed è proprio la commistione tra ruoli pubblici e ruoli privati ad aver fatto finire sotto tiro l’assessore e i due consiglieri comunali, che il sindaco ha messo di fronte a un aut aut: o il ruolo in Comune o quello della Picchio Gas. E alla fine i tre hanno scelto di lasciare la partecipazione della srl.

«I sottoscritti amministratori Valentino Tega, Laura Castelletti, Massimiliano Di Micco – scrivono – viste le polemiche scaturite a seguito della costituzione della società Picchio Gas srl, (peraltro ancora inattiva) abbiamo ritenuto di accogliere la richiesta del sindaco di recedere con la massima tempestività dalla società in questione. Teniamo a ribadire, con rammarico, che abbiamo agito nella più assoluta buona fede e nella certezza della legittimità di un’iniziativa che tuttavia rischiava di creare turbative all’Amministrazione comunale. Ragioni di opportunità politica impongono, dunque, questa scelta assunta in ossequio al principio di trasparenza che ha sempre ispirato la nostra condotta».

In attesa che vengano formalizzati i passi indietro, ecco com’è la composizione societaria della Picchio Gas: Valentino Tega 21,88% Costanzo Amabili 12,5% Franco Capponi 6,25% Corrado Corradetti 6,25% Vittorio Castelletti 6,25% Massimiliano Di Micco 6,25% Riccardo Girardi 6,25% Giuseppe Marini 6,25% Mario Mariani 6,25% Silvia Romani 6,25% Riccardo Uriani 6,25% Matteo Ciabattoni 3,13% Laura Castelletti 3,13% Fabrizio Martellini 3,13%.