E’ stata una notte di grande festa. Peccato che dopo la partita erano davvero pochi i locali ancora aperti, pur essendo un venerdì sera. La pioggia e il freddo devono aver convinto tanti esercenti ad anticipare la chiusura e così all’uscita del pubblico dallo stadio, ben oltre le ore 23, i pochi locali aperti sono stati letteralmente presi d’assalto. Il ‘Beer Coyote’ di Franco Piccioni ha addirittura aperto alle 22.30 proprio al termine del match tra Ascoli e Ternana e a farla da padroni sono stati i tifosi del Woodbridge Town reduci dal gemellaggio allo stadio con i supporters del Picchio. Birra a fiumi anche da ‘Zio Kinto’ dove i tifosi bianconeri hanno continuato a cantare e a festeggiare fino a notte fonda. Ma la festa vera c’è stata al ristorante ‘Il Ruspante’ in corso Vittorio Emanuele. La famiglia di Giggi Argira presente in massa allo stadio è subito corsa ad aprire il locale che ben oltre la mezzanotte ha visto arrivare la compagine bianconera guidata da mister Sottil. La signora Anna Maria, moglie di Giggi Argira, i figli Clorinda e Quirino e il nipote Leonardo si sono subito messi al lavoro per accogliere al meglio i tecnici, lo staff e i calciatori bianconeri. Dopo aver brindato e cantato negli spogliatoi dello stadio Del Duca con tanto di doccia al Prosecco per Frank Tsadjout autore della tripletta che ha permesso il successo sulla Ternana e la qualificazione ai playoff da sesti in classifica, i calciatori del Picchio si sono ritrovati infatti nei saloni del ‘Ruspante’ per mangiare, bere e ballare. Anche qui non sono mancati i cori con il tormentone ‘Picchio is on fire, lalalalala’ lanciato a ripetizione da uno scatenato mister Andrea Sottil che si è liberato da tutte le tensioni della gara. Protagonista indiscusso anche il capitano Federico Dionisi, ma anche Peppe Bellusci che si è impossessato del microfono e ha iniziato a cantare. Poi si è stata la volta del padrone di casa Giggi Argira che ha trascinato al ballo alcune delle signore presenti scatenando urla e applausi. "Mister Sottil per me è come un figlio e lui qui al Ruspante ha trovato la sua seconda famiglia – ha ammesso l’infaticabile Giggi – Sono felicissimo che i bianconeri siano venuti qui".
Valerio Rosa