Piscina di San Benedetto, il Comitato diffida (di nuovo) i consiglieri comunali

Per i 'no project' i conti non riportano: "Chi approverà il piano si assumerà ogni rischio, il danno erariale ricadrà anche su chi voterà la delibera"

La piscina di San Benedetto (foto Sgattoni)

La piscina di San Benedetto (foto Sgattoni)

San Benedetto del Tronto, 27 novembre 2017 - Il comitato che si oppone al project financing della piscina comunale presenta una nuova diffida ai consiglieri comunali che, in teoria entro la fine dell'anno, dovrebbero votare il documento sulla 'nuova' «Primo Gregori» gestita dai privati: «Consigliamo di fare attenzione a votare, chi lo farà si assumerà ogni rischio. Se la Corte dei conti riconoscesse il danno erariale, questo andrebbe a ricadere anche su chi ha approvato il progetto». È l'avvocato Ermanno Consorti a chiarire il punto: «Nessuno dei calcoli che abbiamo fatto porta a un importo di 3.6 milioni (il costo del project, nda), nemmeno se dovessimo considerare il prezzo pieno dei lavori. C'è qualcosa che non riporta». Per il resto, la diffida parla anche di diverse criticità della convenzione di concessione della piscina, con il comitato a sostenere che i project financing non abbiano mai avuto esiti particolarmente fortunati: «Finisce sempre che a un erto punto i gestori restituiscono l'opera e pretendono un indennizzo, perché i conti non riportano mai».