Piunti, la tregua con Falco e Curzi

Fatto l’accordo di fine mandato, si lavora anche sulla candidatura. I leghisti: "Ci confrontiamo con gli alleati"

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E’ un ‘patto’ informale di fine mandato, quello che il gruppo della Lega ha stretto con il sindaco Piunti per terminare gli ultimi cinque mesi di amministrazione. Nell’incontro andato in scena ieri sera hanno partecipato il sindaco Piunti, il responsabile per gli enti locali Daniel Matricardi, nonché i consiglieri Emidio Del Zompo, Rosaria Falco, Pasqualino Marzonetti e il coordinatore locale Laura Gorini. Assente invece Marco Curzi, per motivi personali. Quella che a tutti gli effetti può considerarsi una tregua fra Piunti e i neoleghisti Falco e Curzi è stata concretizzata in virtù di alcuni punti di contatto tra la Lega e l’amministrazione di destra, che saranno i punti prioritari da qui a fine mandato, con particolare priorità per la sicurezza, il Ballarin e l’housing sociale. Più tortuoso il percorso verso la candidatura a sindaco, con i due ex membri della minoranza che non sarebbero d’accordo su Piunti. Ma la strada è ancora lunga, anche in ambito regionale, dove verranno prese le decisioni definitive. Per tornare agli argomenti della serata, sono stati oggetto di attenzione il progetto di videosorveglianza, con l’impegno fermo di operare per giungere a risultati concreti nel più breve tempo possibile, e del controllo di vicinato, di cui verrà accelerata la completa attuazione. Si è anche parlato del Ballarin che, una volta terminate le opere di messa in sicurezza e di ripristino del decoro urbano, verrà riaperto alla cittadinanza quale spazio destinato a verde pubblico, lasciando alla prossima amministrazione ulteriori progettualità da condividere con i cittadini mediante i comitati di quartiere.

Ma i nodi sono tutti di ordine politico. In consiglio, Falco e Curzi sono stati tra i più solerti avversari di Piunti: che partita giocheranno ora? "Come partito ci comporteremo di volta in volta e vedremo come votare – dice Marco Curzi – Per tutto ciò che contraddistingue l’amministrazione non cambia nulla. Noi non abbiamo approvato tante cose, mentre su alcuni punti abbiamo delle aspettative, come la sanità. La Lega, in tal senso, si è sempre espressa contro lo smantellamento del Madonna del Soccorso". Anche la candidatura a sindaco della destra rimane un rebus. Per ora l’unico candidato è Piunti, che peraltro ha ricevuto l’endorsement di Berlusconi. La difficoltà sta nel capire cosa voglia fare Fratelli d’Italia, che fino a poco tempo fa ha sostenuto Traini. Il punto però è che l’ex assessore non è nella rosa di nomi del Carroccio. "E’ ovvio che Piunti voglia a fare il bis – spiega ancora il consigliere – La Lega sta riflettendo e ben presto si dovrà confrontare con gli alleati. Chiaramente la palla al centro, in questo momento ce l’ha Forza Italia".

Giuseppe Di Marco