Pnrr Marche L’agricoltura è una grande risorsa

Anche nelle Marche si pubblicano annunci di pubblici amministratori che annunciano progetti e iniziative su tutti i sei indirizzi del Pnrr. Gruppi di ricerca economica e dirigenti di azienda marchigiani pongono al governo Marche, due inevitabili interrogativi. Qual è l’obiettivo primario per un nuovo modello industriale Marche? Quale visione si vuole promuovere per riconvertire lo stesso ai nuovi sistemi tecnologici-produttivi, già in corso, con i finanziamenti del Pnrr? È da augurarsi che non si presentino progetti in tutti i sei indirizzi Europei. D’altronde se il sistema agro-industriale marchigiano si caratterizza in zone e distretti il governo Acquaroli non può che riunire e coordinare tutti i progetti sui due strategici indirizzi: digitalizzazione – innovazione – ricerca e rivoluzione verde e transizione ecologica. Il primo è lo strumento economico-finanziario di spinta e trascinamento del sistema Marche, ormai in stand by da due decenni. Se così è regione, comuni e associazioni categoriali, debbono porsi, o no, il problema di come e con quali progetti innovativi, frutto di ricerca, si riuscirà a non perdere ancora quote di mercato mondiale dopo il 2026? E’ noto che innovazione e digitalizzazione sono strumenti anche per non delocalizzare. Il ristagno e il conseguente interrogativo sul ’Che fare’ dei due sistemi industriali Fermano-Maceratese, non può non indurre, Regione e Comuni, a concentrare radical progetti innovativi solo e soltanto sui due indirizzi sopracitati. Regione, imprenditori delle varie aziende, stanno presentando, al Pnrr, progetti di riconversione di ’Processi e Prodotti’, oggi non più concorrenziali.

L’agricoltura sarà una grande risorsa per i marchigiani, se si avrà il coraggio di compiere la integrale rivoluzione: risanamento del terreno agricolo aumentando il bio, dall’attuale 20% al 70%. Promuovendo aziende agroalimentari bio di conservazione e trasformazione, che l’agricoltura marchigiana, da tempo avrebbe dovuto attuare. Tale prioritaria scelta esclude presentare progetti negli altri quattro settori. Le Marche hanno vitale bisogno di un solo grande progetto-visione su due principali comparti delle cinque provincie: agricoltura e industria. Così, forse, saremo capaci di costruire un nuovo ’Modello di sviluppo delle Marche’ per produrre occupazione e ricchezza sociale e promuovere quelle infrastrutture di supporto ad altri comparti, turismo compreso. Ubaldo Renzi