"Pochi infermieri, pronti a scioperare"

La Rsu del Murri alla direzione: i tagli e le ferie metteranno l’ospedale e i servizi sanitari in ginocchio

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"La situazione che si sta verificando all’interno dell’Area Vasta 4 a seguito di una grave e ormai costante carenza di personale sanitario e amministrativo è motivo di fortissima apprensione e allarme. Ciò fa prevedere per il periodo estivo, grande difficoltà di mantenere livelli assistenziali quali quantitativi accettabili nei reparti ma anche standard produttivi sufficienti nei servizi sanitari". Non usa mezzi termini il sindacalista Giuseppe Donati che parla in nome e per conto della Rsu dell’Area Vasta 4. Con queste parole descrivono quella è la situazione dell’ospedale Murri. "Le varie versioni del piano ferie presentate dalla direzione di Area Vasta da metà maggio all’ultima del 13 giugno – spiega l’assemblea delle Rsu –, hanno mostrato una sostanziale insostenibilità numerica delle proposte avanzate mentre crescono i turni scoperti che i vari coordinatori dei reparti non riescono più a coprire. Siamo davanti a una carenza dichiarata dal servizio professioni di AV4 di minimo 19 infermieri, 6 tecnici sanitari, due educatori professionali, un numero non esplicitato di oss, di cui si conosceva l’entità già da marzo 2022 poi aumentata a causa dei congedi parentali richiesti nel frattempo. Un’ irresponsabile blocco delle assunzioni che si è protratta da aprile fino a metà giugno, ha impedito di agire sollecitamente per coprire i posti vacanti. Le resistenze poste da qualche direttore di Uoc ad accettare operazioni di riorganizzazione interna al Murri per il periodo estivo, certamente dolorose ma individuate dalla Direzione in un’ottica di tenuta complessiva del sistema e di collaborazione per affrontare le gravi difficoltà rappresentate, hanno completato un quadro a tinte grigie. Si paventa infatti anche quest’anno, a pochi mesi dalla riapertura post Covid, una nuova chiusura della residenza di Porto San Giorgio che invece dovrebbe essere funzionale all’attività dell’ortopedia per la riabilitazione dei pazienti operati. Non sarà sufficiente infatti al recupero di 19 infermieri, la sola esternalizzazione dell’attività infermieristica del carcere di Fermo, ove operano tre unità. La Patologia Clinica del Murri da ormai 18 mesi opera con un numero minimo di tecnici sanitari". Parliamo di un gap negativo di unità di sei tecnici di laboratorio. La situazione che si registra presso la medicina trasfusionale del Murri per Donati e le Rsu "è altrettanto grave. Da gennaio 2022, sono presenti solo 3 tecnici sanitari rispetto al numero minimo di 6 unità. Solo da pochi giorni è arrivata una quarta Tecnica che dovrà essere formata. Queste professioniste saranno costrette ancora, in dispregio della normativa contrattuale, a garantire un numero esorbitante di pronte disponibilità notturne e festive come sta avvenendo da gennaio 2022, a rischio della loro salute. Va detto che Asur non è stata capace di bandire e svolgere un concorso per tecnici di laboratorio. Si è ridotta ad indire una selezione più di un mese fa di cui si attende ancora la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. Ciò significa avere la graduatoria in inverno. La Radiologia di AV4 a fronte dell’attivazione di una nuova Tac al Pronto soccorso e l’avvio nel 2021 della Radiologia domiciliare, invece di vedersi aumentare il personale, ha perso almeno tre tecnici. Questo sta comportando, per i professionisti rimasti, continui e ripetuti rientri in servizio dai riposi e il ricorso massiccio ai turni aggiuntivi". Arriva così la richiesta del sindacato alla direzione dell’Area vasta 4: "In assenza di risposte concrete (nell’incontro di giovedì, ndr), la strada della protesta e della mobilitazione sarà inevitabile come anche la proclamazione dello stato di agitazione del personale".