GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Poco personale allo sportello, Simone De Vecchis: "Cosa intende fare l’amministrazione?"

Il secondo piano, al civico 124 di Viale De Gasperi, chiede aiuto all’amministrazione comunale. Nello specifico è l’ufficio Stato Civile...

Il secondo piano, al civico 124 di Viale De Gasperi, chiede aiuto all’amministrazione comunale. Nello specifico è l’ufficio Stato Civile a rappresentare una serie di problemi, legati al volume di lavoro e al turnover: cosa farà il vertice municipale per esaudire i bisogni dei dipendenti? È quanto domanda Simone De Vecchis, che ha appena protocollato un’interrogazione a risposta orale, che verrà discussa nella prossima seduta del consiglio comunale. Il consigliere afferma che "con comunicazione del 5 luglio 2024 e successiva ulteriore comunicazione del 15 ottobre, i funzionari delegati comunicavano al sindaco e ai superiori gerarchici, criticità relative all’Ufficio Stato Civile causate dalla carenza di personale". In particolare, scrive De Vecchis, in riferimento all’"arretrato relativo a trascrizione di atti di stato civile riguardanti cittadini italiani iscritti o iscrivendi Aire, Pec inevase" e alla necessità di svolgere attività di aggiornamento. Non finisce qui: "Nelle comunicazioni inoltre – si legge nell’interrogazione - con forte responsabilità e spirito di servizio i funzionari palesavano la necessità di nuove unità anagraficamente più giovani non tanto per un pur necessario supporto a breve termine, quanto per un rafforzamento dell’ufficio che possa prevedere da un lato l’apprendimento delle nuove risorse delle modalità di lavoro conseguenti all’informatizzazione nello stato civile, in particolare relativamente al subentro anticipato in Ansc (Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile), dall’altro il trasferimento delle competenze maturate dagli stessi funzionari in anni di lavoro in questo settore". Data la situazione, il consigliere di minoranza chiede al sindaco "se fosse a conoscenza delle criticità e in caso affermativo per quale motivo non ha dato riscontro alle segnalazioni dell’ufficio". Con l’interrogazione, inoltre, De Vecchis domanda "quali iniziative siano state messe in campo nel breve termine per risolvere le criticità evidenziate" e infine se ci sia "l’intenzione dell’amministrazione di inserire nuove risorse per gli Uffici dello Stato Civile in maniera tempestiva per favorire la formazione e la trasmissione delle competenze". Fra le altre cose viene rammentato che gli atti dello stato civile predisposti in base ad apposite formule, approvate con decreto del Ministro dell’Interno, rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente fatti influenti sullo stato delle persone: nascita, matrimonio, unione civile, morte, cittadinanza e che quindi è fondamentale per la cittadinanza un perfetto funzionamento.

Giuseppe Di Marco