
Le ha staccato a morsi una falange di un dito: la donna poliziotto sarà operata
San Benedetto del Tronto (Ascoli), 9 febbraio 2025 – Era stato portato in commissariato perché scoperto sul treno senza biglietto: lì ha aggredito i tre agenti e ha staccato con un morso la falange della poliziotta presente. L’aggressione è stata violentissima e anche i due colleghi maschi sono rimasti feriti, anche se in modo meno grave.
Cosa è successo
E’ successo nella notte tra venerdì e sabato: tutto è cominciato sul treno locale Ancona-San Benedetto: l’uomo, oltre a non avere il biglietto, era anche senza documenti. Così gli agenti lo hanno portato in commissariato di San Benedetto del Tronto per identificarlo. E invece, all’improvviso, il violentissimo scatto d’ira. Per calmare il trentenne gambiano è stato necessario sedarlo e ricoverarlo in ospedale. Per l’aggressore, che non ha altri precedenti, la Procura di Ascoli Piceno indaga per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
La poliziotta sarà operata
La poliziotta, domani mattina, sarà operata nel reparto di Chirurgia ricostruttiva e Chirurgia della mano, dell’ospedale di Ancona.
Siulp: stop alla mattanza
Felice Romano, segretario generale del Siulp, sindacato maggioritario tra le forze dell'ordine parla di “vera e propria mattanza che pare non interessare concretamente a nessuno". A i tre agenti va “la nostra piena solidarietà – sottolinea Romano –: ai due colleghi pure refertati in ospedale ma con conseguenze più lievi e alla collega che domani dovrebbe essere sottoposta a un delicato intervento". "Diciamo basta soprattutto all'indifferenza e all'incapacità gestionale che registriamo in questa vicenda", ha aggiunto, "alla luce soprattutto delle dichiarazioni del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il quale, incalzato dal noi del Siulp a pronunciarsi in merito all'allarme sicurezza, ha dichiarato come in riviera non ci fosse nessun allarme in tal senso".
"Chiederemo un'ispezione al Capo della Polizia, Prefetto Pisani, per accertare le eventuali responsabilita', ma soprattutto perche' intervenga, rinforzando gli organici del Commissariato di San Benedetto del Tronto", ha anticipato il numero uno del Siulp.
Fsp polizia: fondo per le vittime in divisa
"Ancora violenza cieca e inaspettata, per una situazione apparentemente sotto controllo, che fa il paio con le martellate sferrate ad alcuni colleghi giorni fa e con tante altre in cui appare chiaro come l'imprevedibilità contraddistingua il lavoro delle Forze di polizia, insieme ai rischi più disparati e subdoli”, tuona Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato.
Inoltre, secondo Fsp Polizia "è necessario anche prevedere un Fondo di garanzia per le vittime in divisa della criminalità - al pari di quello per le vittime della strada -, per consentire il risarcimento dei danni subiti dagli operati di polizia che, troppo spesso, non possono beneficiare di una valida copertura visto che nella maggior parte dei casi subiscono danni da soggetti che non potranno mai risarcirli".
Fratelli d’Italia: subito il Ddl sicurezza
"Desidero esprimere solidarietà agli agenti della Polizia di San Benedetto del Tronto feriti da un uomo che avevano condotto in commissariato per un controllo. E’ l'ennesimo inaccettabile atto di violenza che condanniamo con fermezza", dichiara Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Questi episodi rafforzano in noi la convinzione che sia necessario garantire ai nostri uomini in divisa quegli strumenti tali da svolgere il proprio lavoro in completa sicurezza. A loro va, quindi, non solo la vicinanza e la gratitudine del gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, ma anche l'impegno affinché in tempi rapidi sia approvato il Ddl sicurezza”.
Le altre aggressioni
Le aggressioni alle forze dell'ordine continuano a susseguirsi: dopo le martellate a un agente della Polstrada in Piemonte di giovedì scorso, sabato sera fuori da un supermercato di Como un 47enne ubriaco ha preso a spintoni e calci gli agenti intervenuti per calmarlo fino a sferrare una testata al cofano della volante, danneggiandola. L'uomo, ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia, era insieme al figlio minorenne, visibilmente spaventato.