Polveri sottili, Ballarin e Albula Ecco le priorità di Europa Verde

In una partecipata assemblea di iscritti e simpatizzanti è stata nominata la compagine locale

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Domenica scorsa all’ex Cinema delle Palme in via Gramsci e di fronte ad una partecipata assemblea di iscritti e simpatizzanti è stata nominata la compagine locale di Europa Verde. Il consiglio direttivo neo-eletto sarà formato da Virginia D’Angelo e Pietro Canducci (co-portavoci), Alessandra Pistonesi, Patrizia Antonelli e Oliver Panichi (nella foto). La riunione, oltre alla formale votazione, ha visto l’enunciazione e descrizione del dettagliato programma di mandato che avrà il duplice obiettivo di radicare sempre più il partito nella città, soprattutto dopo l’ottimo risultato alle ultime elezioni cittadine, e focalizzarsi sulla costante analisi delle problematiche che riguardano San Benedetto e i Sambenedettesi. Tra queste l’assemblea ha immediatamente approfondito quelle di maggiore attualità: lo sforamento dei valori delle polveri sottili Pm10 in città, il Ballarin e l’Albula.

Sul primo punto il giudizio è stato unanime, soprattutto di fronte ai dati della centralina Arpam di via Asiago che ha visto San Benedetto, solo la scorsa settimana, superare per ben quattro giorni consecutivi la soglia minima prevista per legge e riguardante le polveri sottili. Il tema sarà oggetto di una interrogazione da parte di Annalisa Marchegiani e Paolo Canducci. Sul Ballarin, quindi, la riflessione è stata unanime: in nessun caso si appoggeranno soluzioni che trasformino il Ballarin nell’ennesima ‘rotatoria’ attrezzata a verde.

Infine l’Albula e l’ennesimo, assurdo, anacronistico progetto faraonico che lo riguarda. In un momento come questo San Benedetto e la sua lungimirante amministrazione propongono di spendere quasi 10 milioni di euro per cementificare il torrente e farlo diventare un parcheggio per 500 auto: una follia. Per i Verdi il futuro di quell’area è la rinaturalizzazione dell’alveo trasformandolo in uno spazio da vivere nel tempo libero e riconsegnando alla città.

g.d.m.