Quando riapre il ponte di san Filippo? E’ ricorrente questa domanda fra i tanti che patiscono le conseguenze negative alla circolazione a causa dei lavori in corso da un paio di mesi e volti ad allargare la sede stradale nella parte est, migliorando dunque il livello di sicurezza. Ai più questi lavori non sembra che procedano speditamente, almeno non quanto un’arteria così importante per la città meriterebbe, così da essere restituita nel più breve tempo possibile alla fruibilità. Preoccupazioni che non scompongono il sindaco Marco Fioravanti che di tanto in tanto effettua sopralluoghi e fa il punto della situazione. Il ’leitmotiv’ è sempre lo stesso: "la ditta sta rispettando il cronoprogramma". Abbiamo incalzato il primo cittadino per cercare di capire meglio cosa si devono attendere nei prossimi mesi i cittadini ascolani. Partendo da una domanda: ma c’è al lavoro un numero sufficiente di operai così da poter accelerare il più possibile i tempi di realizzazione dell’opera? "I lavori non si sono mai fermati in questi mesi e non si fermeranno fino alla fine, prevista a fine marzo, una data che sono certo verrà rispettata" promette Fioravanti. Qualcosa però potrebbe accadere prima.
C’è infatti la possibilità che una corsia del ponte possa essere disponibile in anticipo, potendo essere sfruttata in direzione Porta Maggiore, più che nelle due direzioni con il senso unico alternato. "Sì, c’è questa possibilità di riaprire in anticipo una corsia e spero questo possa accadere fra fine gennaio e i primi di febbraio" conferma il sindaco di Ascoli. Sullo stato dei lavori Fioravanti spiega che "c’è stata qualche complicazione burocratica per la necessità di procedere ad espropri di particelle di terreno di proprietà privata e si è poi potuto procedere ad uno scavo di sei metri di profondità. La ditta lavora a pieno regime; ora procede con l’impalcato, la palificazione, perché allarghiamo anche il ponte".
A proposito della zona San Filippo, i residenti del condominio Le Terrazze attendono notizie sulla messa in sicurezza del costone, qualche anno fa oggetto di un primo importante intervento di consolidamento effettuato dalla Regione Marche. Per capire se fosse necessario procedere ulteriormente venne ipotizzata preliminarmente la posa di massi di cemento alla curva del fiume Tronto, così da interrompere il processo di erosione. "Di questo sviluppo non sono a conoscenza, ma darò incarico all’ingegner Maurizio Piccioni di interessarsene" conclude il sindaco Fioravanti.
Peppe Ercoli