Ponte di Solestà, servirebbero delle grate nelle feritoie

Il lettore segnala un problema di sicurezza su un ponte di Ascoli: le feritoie ai lati della carreggiata possono provocare infortuni o far cadere oggetti nel fiume. La rubrica dei lettori dà voce ai cittadini su questioni cittadine, anche piccole ma importanti.

Ponte di Solestà, servirebbero delle grate nelle feritoie

Ponte di Solestà, servirebbero delle grate nelle feritoie

Caro lettore, ha fatto bene a scegliere la rubrica dei lettori per la sua segnalazione. Nessun argomento è ‘troppo’ per questo spazio, che nasce esattamente con lo scopo di dare voce ai lettori sulle problematiche più disparate, a partire proprio dalle piccole-grandi questioni cittadine. Questa potrebbe sembrare una piccola questione ma in realtà non lo è, come non lo sono tutte quelle che vengono evidenziate da chi vive la città quotidianamente. Le feritoie di cui parla sono per il deflusso dell’acqua, ma effettivamente, pur trovandosi a margine della carreggiata che attraversa il ponte, rischiano di procurare qualche problema. Quello che ha evidenziato lei è il primo, cioè il rischio di infilarci un piede, soprattutto se ci si trova a camminare, magari un po’ sovrappensiero, in concomitanza del passaggio di più auto da entrambe le direzioni, cosa che costringe a procedere praticamente attaccati al parapetto (dunque sulla direttrice dei 4-5 ‘fori’ che si trovano a terra su entrambi i lati). Il secondo problema, forse peggiore, è il rischio che qualche sbadato si lasci sfuggire di mano qualcosa proprio in quei punti (un cellulare, un mazzo di chiavi o altro) facendolo finire irreparabilmente nel fiume: una caditoia limiterebbe i danni in entrambi i casi.