Ponte sul Tronto Ora si accelera

Inserito nel piano triennale delle opere pubbliche. Previsti anche interventi agli argini del fiume

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Ammontano ad oltre 6 milioni gli investimenti contenuti nel piano triennale di opere pubbliche della regione, destinati alla realizzazione di infrastrutture sostenibili e la messa in sicurezza di corsi d’acqua tra la costa picena e i comuni nelle immediate vicinanze. Del totale, alla riviera delle palme andranno 3,7 milioni, relativi al progetto di ciclovia adriatica. A presentare il nuovo piano triennale 2021-2023 è il consigliere regionale Andrea Assenti, in qualità di relatore di maggioranza. "Nel piano triennale dei lavori pubblici rientrano gli interventi che la regione realizza direttamente e che prevedono importi superiori a 100mila euro – dice l’ex vicesindaco di San Benedetto - Purtroppo negli anni passati è mancata totalmente una visione capace di sostenere l’economia attraverso una politica degli investimenti vocata alla concretezza. A tal proposito basti pensare a come da dieci anni non sia stato mai previsto un fondo di progettazione che l’attuale amministrazione ha provveduto ad inserire. La nuova strada che si vuole tracciare per rilanciare il nostro territorio è quella di puntare su opere immediatamente cantierabili, come si è fatto ad esempio in occasione della progettazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, riportata in sede con atti che hanno affidato agli uffici interni la progettazione dopo le pastoie della precedente amministrazione che l’aveva esternalizzata". Vale la pena ricordare che, per gli investimenti previsti nel piano triennale dei lavori pubblici, sono stati messi a disposizione fondi per oltre 121 milioni di euro che serviranno per realizzare opere distribuite in ciascuna delle cinque province marchigiane. E cosa bolle in pentola per la costa Picena? Senza dubbio, a risaltare sono gli 1,5 milioni previsti per la realizzazione del collegamento fra il ponte sul Tronto e la Riserva Sentina. La somma sarà così ripartita: circa 63mila euro nel 2021, 600mila nel 2022 e infine quasi 828mila nel 2023. A questi andranno ad aggiungersi i 2,2 milioni necessari per l’edificazione del ponte vero e proprio, che andrebbe a collegare le Marche con l’Abruzzo. La somma in realtà era stata già preventivata dalla precedente amministrazione di centrosinistra, ma la complessità del progetto ha portato ad un allungamento dei tempi ed ora, ad occuparsi della faccenda, sarà la giunta Acquaroli. I fondi non andranno soltanto a San Benedetto e Porto d’Ascoli. Il piano infatti annovera anche somme da investire nei comuni limitrofi, ma la cui geografia fisica è strettamente connessa a quella della riviera. Fra queste, va citato il milione di euro accantonato per la manutenzione idraulica e il consolidamento degli argini del Tronto nei comuni di Spinetoli e Monsampolo, oppure i 450milioni per la messa in sicurezza dello stesso fiume in località S. Anna, nel comune di Monteprandone, ed infine gli 1,2 milioni per la difesa spondale e la sistemazione idraulica del Tesino nel comune di Ripatransone.

Giuseppe Di Marco