Sestiere di Porta Tufilla listato a lutto per la scomparsa di Palmiro Paolini, più conosciuto come ‘Lillo’, storico figurante rossonero che se ne è andato proprio all’indomani della Giostra in onore del Santo Patrono della città, Sant’Emidio. Palmiro, 71 anni, era conosciutissimo a Campo Parignano. Affetto dalla ‘Sindrome di down’ era stato praticamente adottato da tutto il quartiere ed era una persona di una bontà e di una simpatia invidiabili. Dispensava buonumore solo a vederlo ed indimenticabili erano le sue gag in Curva Sud quando entrava, con i tifosi che intonavano la sigla del film Rocky, e lui imitava il pugile americano impersonato dall’attore Silvester Stallone che negli anni Ottanta imperversava nelle sale cinematografiche. Tutti urlavano ‘Rocky Rocky’ e lui rispondeva ‘Sò Palmiro, io’. E giù grandi risate. Poi veniva sollevato da quattro amici sulle spalle e lui simulava il ‘volo di Goldrake’ personaggio dei fumetti dell’epoca. Grandissimo tifoso dell’Ascoli fino a pochi anni fa lo si vedeva con la sciarpa al collo sulla balaustra della Curva Sud dello stadio Del Duca. Il Presidentissimo Costantino Rozzi gli regalava ogni anno l’abbonamento perché diceva che portava fortuna e doveva assolutamente assistere alle gare dell’Ascoli Calcio. L’altra sua grande passione era la Quintana e per tanti anni aveva sfilato con orgoglio per l’Arme rossonera. Nipote del cavaliere giostrante Giovanni Castelli, vincitore della prima edizione della Giostra della Quintana nel 1955, Palmiro era anche lo zio dello sfortunato Ivan Paolini deceduto prematuramente e ideatore della pittura dei ponti propiziatori alla Giostra.
Proprio il sestiere di Porta Tufilla ha annunciato il suo decesso con un post sui social con la scritta ‘Ciao Palmiro’. Insomma, ‘Lillo’ viveva come tanti ascolani di calcio e di Quintana. Negli ultimi anni le sue condizioni di salute erano peggiorate dopo la scomparsa di entrambi i genitori e non lo si vedeva più in giro per Piazza Diaz o nel centro storico cittadino. Recentemente era stato ricoverato in una Rsa e nonostante la malattia lo abbia accompagnato per tutta la vita non ha mai smesso di sorridere e di regalare buonumore. La salma sarà esposta nella Casa Funeraria Damiani fino a poche ore prima del rito funebre che verrà celebrato domani mattina alle 10 nella Chiesa di San Pietro e Paolo a Campo Parignano. Ciao Palmiro, ciao Rocky bianconero.
Valerio Rosa