Prende a testate due coetanei Ragazzo di 23 anni a processo per lesioni personali e minaccia

Per aver preso a testate due coetanei è finito sotto processo un 23enne che deve rispondere di lesioni personali e minaccia. Reati che il ragazzo avrebbe commesso in danno di due giovani, uno di Ascoli e l’altro di Monsampolo. Si tratta di due episodi avvenuti in epoche diverse ma confluiti nello stesso processo in corso davanti al tribunale di Ascoli. Il primo è avvenuto il 2 giugno del 2019 ad Ascoli quando l’imputato, per futili motivi, si sarebbe scagliato contro l’ascolano colpendolo con una testata in pieno volto. Un colpo molto violento che ha procurato alla vittima la frattura della piramide nasale con una prognosi di 30 giorni. L’aggressione sarebbe stata accompagnata anche da una frase minacciosa: "qui ti ho dato una testata, ma a casa tua ci viene una persona". Una minaccia che la Procura ritiene "grave" in quanto successiva all’aggressione fisica. Il secondo episodio risale al successivo 10 settembre ed è avvenuto a San Benedetto. Anche in questo caso l’aggressore si sarebbe esibito in una poderosa testata contro un coetaneo di Monsampolo che ah riportato la frattura delle ossa nasali con una prognosi di 20 giorni. Anche in questo caso non si è accontentato di aver colpito la vittima, ma al suo indirizzo avrebbe profferito la frase "ne vuoi ancora?", che per la Procura configura il reato di minaccia grave. L’imputato, che già altre volte si era reso protagonista di episodi violenti, si professa innocente ed è difeso dall’avvocato Alessandra Ancona. Le due vittime si sono costituite parte civile, assistite dagli avvocati Alessandro Angelozzi e Donatella Forlini.

p. erc.