Nei giorni scorsi ci siamo occupati dello stato in cui versa il tratto iniziale di via San Gregorio Magno, a Cupra Marittima. Quei 100 metri, circa, che vanno dalla statale Adriatica, incrocio semaforico, al bivio con la strada Sant’Andrea ’Castelletta’ sono un campo minato. Prima tutti all’attacco del Comune di Cupra per la miriade di buche pericolose che hanno ridotto la carreggiata a una sorta di mulattiera. Spiegato che la strada è di competenza della Provincia di Ascoli, gli strali dei ’commentatori social’, hanno cambiato direzione. La strada, intanto, è entrata nell’orbita degli enti interessati: la provincia ha mandato gli operai cantonieri a mettere le toppe di asfalto a freddo, in attesa di ’partorire’ il progetto di rifacimento del manto stradale, come previsto dagli uffici competenti e dal presidente Sergio Loggi, lavori che dovrebbero avvenire nei primi mesi dell’anno, mentre gli operai del Comune hanno rimesso ordine all’aiuola spartitraffico. Fatti i chiarimenti arriva la satira. "Ora San Magno passa il testimone a Sant’Emidio con la speranza che abbia la meglio San Giusto. Aspettiamo fiduciosi se non è L’oggi sarà Domani".
CronacaPrime toppe in via San Gregorio: attesa per i lavori