Primi passi per il restyling del Ballarin

La giunta delibererà per coinvolgere l’archistar Guido Canali e anche per convincere la Fondazione Carisap

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La maggioranza consiliare proporrà una delibera di consiglio per approvare il coinvolgimento dell’archistar Guido Canali nell’iniziativa di riqualificazione del Ballarin. La decisione sarebbe maturata nel corso degli ultimi giorni, quando si è capito che per persuadere la Fondazione Carisap che il comune è in tutto e per tutto convinto di questo progetto, sarebbe stato necessario un atto pubblico, oltre che le rassicurazioni di rito. La Fondazione pertanto porterà il progetto al voto del proprio consiglio d’amministrazione, ma intanto Viale De Gasperi dovrà spazzare via qualsiasi dubbio e mettere nero su bianco il proprio intendimento. Il rischio da scongiurare, in tal senso, riguarda la possibilità che il comune, pur avendo ricevuto il nulla osta della Fondazione, possa ripensarci e stoppare la procedura, portando il tutto ad uno stallo dal quale sarebbe difficile uscire. Il punto, infatti, è che deve essere la Carisap ad approvare la modifica al progetto iniziale e, con essa, il coinvolgimento di Canali. L’operazione si rende necessaria perché l’ente pubblico può affidare direttamente una progettazione fino ad un massimo di 100mila euro, mentre in questo caso la somma da sborsare sarebbe di 139mila. Visto che la Fondazione ha già messo a disposizione 450mila euro per il restyling della curva sud del Ballarin, il comune le ha chiesto di occuparsi anche dell’incarico a Canali. Motivo per il quale la Carisap, prima di muoversi in tal senso, ha bisogno di ricevere garanzie concrete dal civico 124 di Viale De Gasperi. Nel frattempo, la minoranza non ha smesso di rumoreggiare: i Verdi hanno esortato il sindaco Spazzafumo a condividere con la città un’iniziativa di questa importanza, mentre quattro dei sei consiglieri di destra (Marinangeli, Traini, Carboni e Muzi) hanno già fatto richiesta di una commissione ad hoc per presentare il progetto voluto da Noi Samb e Curva Nord Massimo Cioffi: l’elaborato, redatto dall’ingegner Christian Silvestri, è la proiezione tecnica di quanto desidera la tifoseria rossoblu: un campo di calcio, con parcheggi e aree verdi, una galleria lungo la tribuna ovest per ospitare piccoli eventi fieristici e infine il rifacimento della curva sud, così com’era ai tempi d’oro. Per la maggioranza, quest’istanza sarebbe del tutto inaccettabile: in primis, perché Spazzafumo ha già manifestato il proprio interesse per il progetto di ‘porta della città’ del comitato di Volontariato Cittadino. In secondo luogo perché, se venisse attuato il progetto della tifoseria, gran parte delle somme a disposizione verrebbe assorbita dai lavori per la sola curva sud.

Giuseppe Di Marco