Primo soccorso e attività sportive "Formiamo tecnici e istruttori"

L’iniziativa di Comune e Croce Verde: "Troppe persone se ne sono andate così"

Primo soccorso e attività sportive  "Formiamo tecnici e istruttori"

Primo soccorso e attività sportive "Formiamo tecnici e istruttori"

Farsi trovare pronti in caso di emergenza anche durante la pratica delle discipline sportive. Lunedì prossimo alle 21 nell’auditorium Cellini del polo culturale di Sant’Agostino, con il primo incontro previsto, prenderà avvio il corso obbligatorio di primo soccorso sportivo voluto da comune, assessorato allo sport e Croce verde per formare tecnici e istruttori su cosa fare, e soprattutto cosa non fare. Oltre agli appuntamenti teorici ci sarà una formazione su blsd e utilizzo dei defibrillatori. La partecipazione delle varie società costituirà un fattore imprescindibile per poter usufruire delle strutture sportive cittadine. "Quest’idea è nata quindici anni fa e reputo questo progetto come il più importante dell’assessorato allo sport dell’attuale questa amministrazione – esordisce l’assessore Nico Stallone –. Dieci anni fa andammo a mettere in tutte le strutture sportive della città i defibrillatori e qui riuscimmo ad anticipare la normativa poi entrata in vigore. Varie persone purtroppo se ne sono andate così. Tutti ricordiamo poi il famoso caso Eriksen agli Europei di calcio. Così abbiamo pensato di introdurre l’obbligo per gestori, tecnici e istruttori di formarsi sul primo soccorso sportivo e sul blsd. Il discorso sarà aperto anche ai dirigenti delle società e poi in un secondo momento coinvolgeremo le famiglie". Ben 230 le iscrizioni ricevute. La prima parte della formazione si terrà il 6 e il 13 febbraio alle 21, entrambi vedranno un incontro di 2 ore. La seconda fase, quella relativa al blsd, avrà luogo a partire dal 27 febbraio nei locali della Croce verde con lezioni che vedranno la partecipazione di 20 persone alla volta. "Se allestiamo i defibrillatori ma non facciamo formazione serviranno a ben poco – aggiunge il sindaco Marco Fioravanti –. Molte persone potranno essere salvate. L’idea è di formare sempre più e non soltanto chi fa sport. Vogliamo valorizzare la persona e ricreare il valore di comunità: io mi salvo se l’altro mi tende la mano, non se si gira dall’altra parte". Preziosa la collaborazione con la Croce verde, rappresentata dal presidente Maurizio Ramazzotti e Gabriele Di Buò. Il primo commenta: "Non ci saremmo mai tirati indietro davanti ad un progetto così importante. Il 6 e il 13 ci saranno delle lezioni di educazione sanitaria alternando la teoria a delle simulazioni reali".

Massimiliano Mariotti